Sistema di governo predisposto per reggere taluni territorî non in condizione di governarsi da soli e attuato mediante l'attribuzione dei poteri di amministrazione a un determinato stato da parte delle [...] l'annessione dei territorî sotto mandato da parte delle potenze mandatarie, pur continuando l'obbligo di inviare Internazionale, Roma 1947, n. 2; R. Astuto, Linee principali di una a.f. delle nostre colonie, in Rassegna di studi sociali, Roma 1947, n ...
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È la politica d'intesa fra la Germania hitleriana e l'Italia fascista (1936-43), inaugurata dagli accordi di Berlino del 23 ottobre 1936 e sancita col "patto d'acciaio" del 22 maggio 1939
La definizione [...] che era "stanco di fare la sentinella all'indipendenza austriaca". Cosicché quando avvenne l'annessione dell'Austria al (pseud. di M. Luciolli), Mussolini e l'Europa, Roma 1945; M. Toscano, Le origini del Patto d'Acciaio, in Riv. di studi pol. ...
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Kashmir (Kaśmīr )
Ciro Lo Muzio
Il K. è al centro di una disputa territoriale che sin dal 1947 ha visto contrapporsi l'India e il Pakistan, i quali ne controllano di fatto rispettivamente il settore [...] obiettivi (annessione del K. indiano al Pakistan; indipendenza del K.; nascita di uno Stato a Mumbai (luglio 2006, 200 morti).
bibliografia
S. Bose, Kashmir: Moots of conflict, paths to peace, Cambridge (Mass.) 2003.
S. Trippodo, Kashmir, Roma 2004. ...
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GRUBER, Karl
Franco VALSECCHI
Uomo politico austriaco, nato il 3 maggio 1909 a Innsbruck. Dedicatosi dapprima agli studî elettrotecnici, entrò come funzionario nell'amministrazione postale. Nel 1936 [...] e telefonico. Congedato dopo l'annessione, si stabilì a Berlino come impiegato di un'azienda privata: qui, dal 1946), che ha poi trovato complemento in accordi particolari stretti in occasione di una visita del G. a Roma (8-9 novembre 1948). ...
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Casati, Gabrio
Uomo politico (Milano 1798 - ivi 1873). Esponente dell’aristocrazia lombarda, dal 1837 fu podestà di Milano e in tale veste prospettò in più occasioni al governo di Vienna la necessità [...] . Proclamata l’annessione, fu nominato da Carlo Alberto presidente del Consiglio, carica dalla quale si dimise dopo l’armistizio Salasco, da lui duramente riprovato. Esule in Piemonte, organizzò la Consulta di Lombardia, una specie di governo in ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] soprattutto l'immediata annessione della Provenza e del Piemonte alla Corona di Francia.
A , Il carteggio Acciaioli della Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze, Roma 1996, ad ind.; Libro rosso di Lecce, a cura di P.F. Palumbo, I, Fasano 1997 ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] come quelle delle città-Stato italiane nel XV secolo. Con Roma, la cui autorità era fondata su una classe politica 'era coloniale, comprende però tre esempi rilevanti di guerre che furono di fatto guerre annessioniste. Il primo è la guerra boera, dal ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] di un disegno premeditato. Le cause della loro iniziale annessione e del loro permanere nella condizione di colonie Traité d'economie marxiste, Paris 1962 (tr. it.: Trattato di economia marxista, Roma 1972).
Mannoni, D. D., Prospero and Caliban: the ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] di essa fu la riunione dell'assemblea degli elettori del distretto di Stellanello, che non senza contrasti votò l'annessione 1951 (ricco di testi buonarrotiani); A. Saitta, F. B. Contributi alla-storia della sua vita e del suo pensiero, Roma 1950-1951 ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] In particolare, l'unificazione di un gruppo di Stati tramite l'annessione da parte di uno Stato egemone, che sottomette , A., Manifesto per l'Europa libera e unita ('Manifesto di Ventotene'), Roma 1943, Bologna 1990.
Spinelli, A., L'Europa non cade ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
plebiscito
s. m. [dal lat. plebiscitum, comp. di plebs plebis «plebe» e scitum «ordine», der. di sciscere «stabilire, ordinare»]. – 1. Nell’antica Roma, ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni: in origine ebbe vigore di legge...