GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] annessione, sia sul piano nazionale, ottenendo la cittadinanza sarda e venendo di lì a poco eletto alla Camera per la VII legislatura nel collegio di romana dell'Ottocento, I-II, Roma 1963, ad ind.; N. Nada, Nel centenario della morte di F.A. G. (1819 ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] Il G. era contrario al progetto governativo che, con l'annessione delle nuove province e per non aumentare troppo il numero dei : dalle "scienze civili" alla pratica del credito, a cura di E. Decleva, Roma-Bari 1997, pp. 435-475 e passim; Diz. del ...
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LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] appoggio spagnolo all'annessione del Marchesato di Saluzzo.
Nonostante le declinanti condizioni di salute, nel a sus hijas, a cura di F. Bouza, Madrid 1998, pp. 169, 173; Nunziature di Savoia, I, 1560-1573, a cura di F. Fonzi, Roma 1960, pp. 49, 223 ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] di mente", aveva con elementi "già repubblicani", divenuti favorevoli all'annessione al regno sardo, ma illusi sulla possibilità di Parma 1905, pp. 22-26; R. De Cesare, Roma e lo Stato del papa..., II, Roma 1907, pp. 322, 331; T. Sarti, I ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] , l'annessione del principato di Piombino e sue dipendenze, i feudi imperiali di Vernio, Montauto 186 s.; G. Stiavelli, A. Guadagnoli e la Toscanadei suoi tempi, Torino-Roma 1907, ad Indicem; E. Piola Caselli, Un ministro toscano al congressodi Vienna ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] aspirazioni locali di autonomia e la strategia gonzaghesca diannessione. Il governo di Margherita si G. era di nuovo in Francia per una missione presso Carlo IX e nel 1566 fu inviato a Roma per portare le congratulazioni dei duchi di Mantova al ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] , redasse nel 1848 l'atto che sanciva l'annessione della Lombardia al Piemonte. Al rientro degli Austriaci nel I minori (Marzorati), III, Milano 1961, pp. 2413-2437; Guida alla lettura di T. G., Roma 1959; S. Pagani, T. G. e il suo tempo, introduz. a ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] gli imperiali mossero verso Roma, al B. fu affidato l'incarico di difendere Milano con il solo ausilio di questi "Taliani", in tentativi spagnoli contro quella città, la cui annessione allo Stato di Milano fu nel trentennio seguente un disegno ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] di affari con la celebre cantante modenese Luigia Boccabadati, della quale aveva celebrato in versi, fin dall'anno 1822, i meriti artistici. Ne divenne l'impresario e segretario, accompagnandola anche in viaggi a Napoli, a Roma l'atto diannessione, e ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] dell'annessione il L. venne a trovarsi quasi naturalmente nella posizione di principale portavoce e notabile di una città cultura e paesaggi sociali del secondo Ottocento, a cura di G.L. Fontana, Roma 1985, ad ind.; Storia della cultura veneta, 6 ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
plebiscito
s. m. [dal lat. plebiscitum, comp. di plebs plebis «plebe» e scitum «ordine», der. di sciscere «stabilire, ordinare»]. – 1. Nell’antica Roma, ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni: in origine ebbe vigore di legge...