Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] F., dalla giovinezza al 1888, un buon lavoro è quello di M. Zunino, Il radicalismo di A. F. negli anni dell'opposizione, tesi di laurea, Università degli studi diRoma "La Sapienza", facoltà di lettere, a.a. 1976-1977 (rel. A. Garosci). Lo stesso ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] gli affidò l'incarico riservato di indurre il Depretis ad affrettare l'annessione dell'isola, e cioè di proseguire la missione che era alla prefettura diRoma) venne nominato senatore. Ebbe così modo di tornare spesso a Roma e di ragguagliare ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] C. criticava la decisione di Cavour di inviare La Farina nell'isola per affrettare l'annessione.
Fulmineo fu quindi statista su materiale in parte pervenuto al Museo centr. del Risorg. diRoma e ivi custodito nel vol. 16, Carte F. Cordova. Lettere ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] nella dominazione straniera diretta e indiretta, nella influenza della corte diRoma sotto il doppio aspetto temporale e spirituale, nel governo feudale Stato con l'annessione delle Legazioni alla Toscana e delle Marche al Regno di Napoli - il ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] E., il quale intendeva sondare la possibilità di riprendere certi disegni tradizionali di ingrandimento dello Stato sabaudo (la conquista di Ginevra, il recupero di alcune terre del Vaud, o l'annessionedi Genova), era essenziale garantirsi le spalle ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] difficoltà nell'imminente congresso, contro la già predisposta annessione della Bosnia all'Austria; e Cairoli, dati le vie diRoma. Riconobbe inevitabili le dimissioni da un governo che favoriva la maggior libertà di riunione e di parola reclamata ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] di diplomazia e storia dei trattati presso la facoltà di scienze politiche dell'università di Perugia (1929), quindi di diritto internazionale nella università diRoma successivi scongiurare la minaccia dell'annessione austriaca alla Germania.
Una ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] annessione dei territori piemontesi, A. creò il principato di Piemonte, affidandolo al primogenito, sì che il titolo di principe di pensiero dei Padri del concilio di Basilea quando nel 1438 il loro dissidio con il papa diRoma diventò aspro ed il ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] del governo pontificio e il giorno successivo. deliberò l'annessione al regno sardo. Il governo delle Romagne era stato e nel maggio partecipò al congresso diRoma che si concluse con l'accordo, noto come patto diRoma, tra tutte le correnti della ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] per l'annessione.Nelle elezioni politiche di dicembre il C. venne però battuto nel primo collegio di Padova da più caldi fautori della rivendicazione diRoma a capitale, cattolico contrario ad ogni forma di temporalismo, rigido assertore dei diritti ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
plebiscito
s. m. [dal lat. plebiscitum, comp. di plebs plebis «plebe» e scitum «ordine», der. di sciscere «stabilire, ordinare»]. – 1. Nell’antica Roma, ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni: in origine ebbe vigore di legge...