RIDOLFI, Cosimo
Rossano Pazzagli
RIDOLFI, Cosimo. – Nacque a Firenze il 28 novembre 1794 dal marchese Luigi e da Anastasia di Giuseppe Frescobaldi.
Discendeva da un’antica casata nobiliare fiorentina [...] insieme a Bettino Ricasoli, si adoperò per favorire l’annessione della Toscana al Regno costituzionale dei Savoia. Il di Firenze, Firenze 1860; Saggio di agrologia, Firenze 1865; Memorie sulla bonifica collinare, Roma 1934; Scritti scelti, a cura di ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] , per sostenere che si doveva avanzare immediatamente verso Roma, minacciando che "se fosse avvenuta l'annessione egli sarebbe andato a Palermo a sollevare il popolo", secondo la testimonianza di un ufficiale che riferì le vicende del reggimento ...
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BARATIERI, Oreste
Mariano Gabriele
Nacque a Condino in Val Bona (Trento) il 13 nov. 1841, Poco più che diciottenne, si imbarcò con Garibaldi per l'impresa dei Mille; promosso sottotenente subito dopo [...] : pretesto per l'azione militare era stata la dichiarazione diannessione dell'Agamè all'Eritrea, dopo che un vassallo del Etiopia dal trattato d'Uccialli alla battaglia di Adua, Roma 1935, passim; R. Rizzi, Cartegzio di O. B., Trento 1936; R. Ciasca ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] nel momento cruciale dell'impresa garibaldina e della successiva annessione allo Stato italiano, dell'alfiere dei cacciatori reali commento al Bruto I di V. Alfieri, Roma 1945), apparve nel 1947, nella "Medusa degli Italiani" di Mondadori, Il mago ...
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MOCENIGO, Tommaso. –
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Giovanni, da San Samuele, e di Elena, il cui casato è ignoto, nacque a Venezia nel 1343.
La prima notizia sul M. riguarda la sua partecipazione [...] che assediavano Padova, ultima e più tenace città ostile all’annessione. Il 22 novembre crollava la signoria carrarese e il M. , a cura di A. Tenenti - U. Tucci, Roma 1996, pp. 192, 194, 196, 231, 241 s.; R. Cessi, Dopo la guerra di Chioggia. Il ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] , malgrado fosse più volte sollecitato da Mazzini all'azione, non partecipò ad alcuna iniziativa di lotta né accolse la proposta di collaborare al periodico La Roma del popolo che Mazzini gli fece pervenire sul finire del 1870. D'altro canto, il ...
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GAMBA, Enrico
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 3 genn. 1831, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. Fratello [...] F. Pastoris di Casalrosso, La pace di Paquara…, ibid.… 1860, ibid. 1860, pp. 46-48; G. Catella, Il voto diannessione nell'Abruzzo, 1906, p. 215; L. Callari, Storia dell'arte contemporanea italiana, Roma 1909, pp. 175, 187, 333-335, 339; E. Sapori, ...
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CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] di declino, che risaliva fino dall'epoca dell'annessione allo Stato della Chiesa, sotto Benedetto XIV la legazione di Ferrara beneficiò di il 19 nov. 1756 lo Choiseul, ambasciatore francese a Roma, inviò a Parigi una memoria su come si sarebbe ...
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MARI, Adriano
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze l’8 dic. 1813 da Alessandro, di origini livornesi, e da Orsola Laletta, dalmata. Compiuti i primi studi presso l’istituto Zuccagni-Orlandini, dove ebbe [...] annessione della Toscana al Regno di Sardegna, fu eletto deputato al Parlamento subalpino nel collegio di 419; S. Furlani, Dalla Camera subalpina al «nuovo regolamento», in I presidenti della Camera, Roma 1988, pp. 34, 37-39, 260; A.A. Mola, A. M., in ...
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BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] al momento dell'annessione e confermate solennemente dalle clausole del trattato di Vienna. Il B Tanto il Bianchi quanto il Chiuso danno all'attività svolta dal B. a Roma un carattere battagliero che essa non ebbe. Parteggiando il primo per lo Stato ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
plebiscito
s. m. [dal lat. plebiscitum, comp. di plebs plebis «plebe» e scitum «ordine», der. di sciscere «stabilire, ordinare»]. – 1. Nell’antica Roma, ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni: in origine ebbe vigore di legge...