VILLAFRANCA di Verona (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Walter MATURI
Grosso paese della provincia di Verona, 16 km. a SO. da questa città, sulla via di Mantova, in zona pianeggiante, 54 m. s. m., in [...] di procedere all'annessione dell'Italia centrale, senza venir meno giuridicamente ai preliminari di Villafranca.
Cavour tentò d'impedire i preliminari di d'Italia, I: Narrazione; II: Documenti, Roma 1912. Per la pubblicistica del tempo: cfr. ...
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Oratore e uomo politico romano. Nato tra il 114 e 115 a. C. da famiglia ricca e d'antica nobiltà, ma retta con criterî patriarcali, C. visse una giovinezza austera e laboriosa. Dovette appunto alla preparazione [...] dubbio che la legge agraria di Servilio Rullo, che rimetteva in discussione, tra l'altro, l'annessione dell'Egitto, sia stata vedendo come Roma fosse colpita da frequenti incendî e disastri edilizî, si provvide d'una maestranza di più di 500 schiavi ...
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Visse dal 73 circa al 4 a. C. Il padre Antipatro, un ricco Idumeo giudaizzato, parteggiò per il pontefice Ircano II contro Aristobulo che mirava a usurpargli il trono, e gli fu fedele quando Pompeo abbatté [...] trono di Giudea Antigono figlio di Aristobulo. E. corse allora a Roma, dove ottenne l'appoggio di M. Antonio e di Cesare Augusto a chiedere l'abolizione della monarchîa e l'annessione della Giudea all'Impero. Nella tradizione cristiana (Matt., ...
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Uomo politico, storico e letterato, nato a Torino da Prospero B. il 27 novembre 1789, morto ivi il 3 giugno 1853.
Cesare Balbo risentì, nella sua formazione mentale e morale, delle tendenze dell'epoca [...] le idee dell'Alfieri. Nell'ottobre del 1807 fu nominato uditore al Consiglio di stato, poi segretario generale della Giunta governativa di Toscana, quindi inviato a Roma per riordinare lo stato pontificio e adattarlo al regime napoleonico. L'avere ...
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Diplomatico e statista tedesco, nato a Klein-Flottbeck presso Altona il 3 maggio 1849, da Bernhard Ernst von Bülow (v.). Il giovane Bernardo prese parte come volontario alla guerra franco-tedesca del 1870-71, [...] Delcassé si dimetteva.
Durante la crisi provocata dall'annessione della Bosnia Erzegovina, il B., il quale, Italia come ambasciatore per cercare di prevenirne l'intervento contro gl'Imperi centrali. Appena giunto a Roma (17 dicembre), si rese conto ...
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Nacque a Spalato, in Dalmazia, il 18 settembre 1822, da Giuseppe, magistrato, e da Elena Candido di Sebenico; vi morì il 13 gennaio 1891. La famiglia era di origine nobile, ma egli non fece uso del suo [...] fautori dell'annessione della Dalmazia al cessato triregno di Croazia-Slavonia-Dalmazia, quindi "annessionisti"). Il B e il suo eroe, Milano 1925; O. Randi, Antonio Bajamonti, in Archivio Storico per la Dalmazia, III, Roma 1928, iv, fasc. 24. ...
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. Una delle famiglie più antiche del patriziato di Asti. Si divise in molti rami; sono estinti quelli di Burio, di Virle, di Castigliole e di Camerano, al quale appartenne Federico (v. sotto); nei due [...] Piemonte, per il riconoscimento del principe di Carignano, per l'annessione della Liguria, e per avere intera Reminiscenze della propria vita, Milano-Roma 1908, I, p. 413 segg. - Sull'opera sua al congresso di Vienna: N. Bianchi, Storia documentata ...
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Sistema di governo predisposto per reggere taluni territorî non in condizione di governarsi da soli e attuato mediante l'attribuzione dei poteri di amministrazione a un determinato stato da parte delle [...] l'annessione dei territorî sotto mandato da parte delle potenze mandatarie, pur continuando l'obbligo di inviare Internazionale, Roma 1947, n. 2; R. Astuto, Linee principali di una a.f. delle nostre colonie, in Rassegna di studi sociali, Roma 1947, n ...
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REFERENDUM
Emilio Crosa
. Istituto, mediante il quale si conferisce al popolo o - meglio - al corpo elettorale che lo rappresenta, il potere di promuovere, approvare o respingere una legge formale o [...] di supremo interesse per il suo avvenire, quale l'annessione, l'incorporazione in altro stato, l'adozione di una forma di governo ; T. Perassi, Il referendum, Roma 1911; G. Grassi, Il referendum nel Governo di Gabinetto, Milano 1912; H. Klinghaffer ...
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Diplomatico francese, nato a Bastia (Corsica) il 29 aprile 1817, morto a Parigi il 28 marzo 1900. Iniziò la sua carriera come console di Francia in Egitto e nel 1848 si trovava in tale qualità a Palermo. [...] della Prussia in seno alla confederazione germanica, dall'altro, quando si trattava di precisare i compensi, preferiva a ogni altra soluzione quella dell'annessione alla Francia del regno belga, che avrebbe scavato un abisso fra Napoleone III ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
plebiscito
s. m. [dal lat. plebiscitum, comp. di plebs plebis «plebe» e scitum «ordine», der. di sciscere «stabilire, ordinare»]. – 1. Nell’antica Roma, ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni: in origine ebbe vigore di legge...