(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] Statuto (1950), Israele e Giordania procedettero all’annessione delle rispettive zone di occupazione e nel 1950 Israele proclamò G. G. gravitò di fatto verso Costantinopoli, accettandone lo scisma del 1054 e staccandosi da Roma. Un’interruzione ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] organismo politico.
Roma conquistò la M. al termine delle guerre macedoniche. Nella prima (215-205) Filippo V, alleato di Annibale, : una che voleva l’annessione della M. alla Bulgaria; l’altra che pensava in termini di autonomia e indipendenza. La ...
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Aquila, L’ Comune dell’Abruzzo (474 km2 con 70.019 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione. La città, che fino al 1939 aveva nome Aquila, è situata a 714 m s.l.m. su un rilievo alla sinistra [...] Il collegamento più importante è l’autostrada Roma-A.-Gran Sasso-Teramo.
Costruita nel di Spagna (Carlo III), per poi decadere di nuovo. Nel 1799 insorse con il resto dell’Abruzzo contro i Francesi; partecipò ai moti risorgimentali e dopo l’annessione ...
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(ted. Bern; fr. Berne) Città capitale della Svizzera (422.153 ab. nel 2017), capoluogo del cantone omonimo. Situata a 545 m s.l.m. è bagnata dall’Aare; sulla riva sinistra si trovano i quartieri vecchi, [...] di lingua tedesca e didi Zähringen, che la chiamò Berne per ricordare la leggenda eroica germanica didididididi questa nel 1802; nel 1815 il Congresso di Vienna la compensava della perdita del Vaud e dell’Argovia con l’annessione del vescovato dididi ...
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Maffeo Barberini (Firenze 1568 - Roma 1644). Eletto papa nel 1623, sostenitore convinto della suprema autorità della Chiesa, si mostrò anche geloso della propria autorità personale. Attuò numerose riforme [...] ape presente nello stemma di famiglia) e sotto il suo pontificato Roma fu abbellita di importanti opere.
Vita
Entrato la sua politica italiana: oltre all'annessione allo Stato pontificio del ducato di Urbino, poté ottenere che fossero accolti ...
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(fiammingo Altrecht) Città (46.193 ab. nel 2007) della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento Pas-de-Calais. Mercato agricolo (cereali) e sede di industrie metalmeccaniche e tessili.
Capitale [...] Roma. Nota fin dall’età imperiale per la produzione di stoffe di lana, fu sede diocesana nel 6° sec. e dal 10° parte della contea di dell’Artois, fino all’annessione al regno di Francia nel 1659 (Pace dei Pirenei). Il primato di A. nell’arte degli ...
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Patriota e scrittore italiano (Milano 1818 - Roma 1880); discepolo di C. Cattaneo, si laureò in legge nell'univ. di Pavia, poi (1847) fu costretto a esulare in Piemonte per i suoi sentimenti liberali. [...] triennale delle cose d'Italia. Espulso (1853) dalla Svizzera, riparò a Genova; collaborò (1859) con C. Farini all'annessione dell'Emilia e (1860) preparò con A. Bertani la spedizione dei Mille. Deputato (1860-79), senatore (dal 1879), scrisse ...
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Uomo politico, letterato ed economista (Spinazzola 1824 - Roma 1882). Divenne ben presto noto a Napoli per i suoi lavori letterarî ed economici; ma, per aver partecipato ai fatti del 1848 e alla fallita [...] delle Finanze napoletane nel 1860, mantenne tale carica anche dopo l'annessione. Deputato nell'VIII e IX legislatura, fu successivamente ispettore generale delle banche di emissione (1867-70), consigliere della Corte dei conti (1870) e senatore ...
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ULLOA CALÀ, Girolamo
Ruggero MOSCATI
Generale e patriota napoletano, nato nel 1810 e morto a Firenze il 10 aprile 1891. Compiuti gli studî alla "Nunziatella" e al Politecnico, nel 1831 fu nominato alfiere [...] contro le alte gerarchie piemontesi, ebbe il torto di ritornare a Napoli e di riavvicinarsi ai Borboni. Espulso dalla città, dopo l'annessione, dal luogotenente Cialdini, raggiunse l'ex-re a Roma, senza però prendere parte ai preparativi per la ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] 6; Il ms. messicano Vaticano 3738, detto il "Codice Ríos", Roma 1900; Hartley Burr, Latin.-Am. Myth., Boston 1920; Mendoza, solo di nome, dipendente del viceregno. Ritornata sotto la Francia la Luisiana nel 1802 e decretata nel 1812 l'annessione ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
plebiscito
s. m. [dal lat. plebiscitum, comp. di plebs plebis «plebe» e scitum «ordine», der. di sciscere «stabilire, ordinare»]. – 1. Nell’antica Roma, ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni: in origine ebbe vigore di legge...