Nacque il 24 ottobre 1798 a Torino dal marchese Cesare Taparelli d'Azeglio e da Cristina Morozzo di Bianzé, dopo i fratelli Roberto (v.), Prospero poi Luigi nella Compagnia di Gesù (v. taparelli), ed Enrico [...] emise l'opinione che il papa dovesse regnare su Roma città libera e proclamò la necessità di un forte stato indipendente capace d'impedire il ritorno al passato: lo slancio degl'ltaliani e le annessioni mostravano che il popolo aveva capito d'istinto ...
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Nacque a Palermo, il 7 luglio 1806, da Ferdinando, "libriere della Tavola", ossia contabile al Banco, e da Giulia Venturelli. Trascorse i primi anni in casa dell'avo paterno, avvocato e cancelliere del [...] dopo aver propugnato da ministro della Dittatura l'annessione immediata al Piemonte, che rappresentava l'Italia, Desiderò vivamente lo scioglimento della questione diRoma capitale e auspicò l'avvento di Chiese nazionali, mostrandosi avverso alla ...
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Uomo politico, nato a Bologna il 27 settembre 1878. Laureatosi in lettere nell'università di Bologna, entrò nel giornalismo, e prima nel Resto del Carlino, poi nel Giornale d'Italia scrisse, sotto lo pseudonimo [...] l'annessione definitiva delle Isole Egee.
Nel 1913 impegnò contro la massoneria un'insistente campagna di stampa e di comizî 'Italia ne uscì. Candidato nazionalista per il primo collegio diRoma durante le elezioni per la XXIV legislatura, ebbe il ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] e ad ammortamenti di debiti. Intanto la gestione statale si era allargata per effetto dell'annessione dei nuovi territorî Etoli, che erano stati fino allora gli alleati più ardenti diRoma contro i proprî connazionali. Con ciò, non potendosi Antioco ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] denaro?, trad. it., Firenze 1936. V. inoltre il Bollettino parlamentare, Roma 1928 e segg.; il Supplement al Bolletin quotidien de la Société d' un rimedio nell'annessionedi altre terre, predisposte per condizioni di clima e di coltura del suolo ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] favore della Corea non andassero perduti, era necessario venire all'annessione della penisola all'Impero. Questa idea, che già da constatare pochi anni or sono nelle due mostre diRoma e di Berlino.
Le arti minori sono riuscite, almeno parzialmente ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] contea di Piemonte, arrivando di là ai colli dell'Argentera e di Tenda; e nel 1388 l'annessionedi Nizza dava dei confini del regno d'Italia; I, Il confine franco-italiano, Roma 1919; Speri Niceo, La nostra frontiera occidentale fra le Alpi ed il ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] lo stato pontificio e, superata una breve resistenza, entrarono in Roma per la breccia di Porta Pia, la mattina del 20 settembre 1870. Il plebiscito, tenutosi il 2 ottobre, dava 133.681 voti per l'annessione al regno d'Italia e solo 1507 contrarî. L ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] unico delle disposizioni transitorie, promulgate in occasione dell'annessione, le compilazioni giustinianee (iura insuper vel leges codicibus terre. A Leone Isaurico i territorî diRoma, di Ravenna, di Sicilia dovevano apparire come qualsivoglia altro ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] dell'Italia, ma una civiltà profondamente imbevuta di elementi greci ed elleniseci. Roma e l'Impero romano ebbero a subire, cino-giapponese, il Giappone a rinunciare all'annessionedi Port-Arthur e della penisola di Liao-tung; e poi nel 1896 ottenne ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
plebiscito
s. m. [dal lat. plebiscitum, comp. di plebs plebis «plebe» e scitum «ordine», der. di sciscere «stabilire, ordinare»]. – 1. Nell’antica Roma, ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni: in origine ebbe vigore di legge...