JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] non tutte pervenuteci, sulle condizioni del Lombardo-Veneto sotto l'Austria, destinate a varie personalità del mondo politico europeo: una pure controfirmati da lui i decreti reali di annessionedelle nuove province del Regno dopo i plebisciti.
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] fu chiamato a presiedere la commissione per il bonificamento dell'Agro romano e delle paludi pontine; nel 1830 l'imperatore d'Austria gli commissionò uno studio sulla regolamentazione delle acque della laguna veneta e dei fiumi Brenta, Bacchiglione e ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] frutti della strategia lafariniana si cominciarono a raccogliere quando allo scoppio della guerra con l'Austria tennero a enfatizzare il pericolo repubblicano e a ottenere l'annessione immediata dell'isola, e come tali sgradite a Garibaldi che il ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] , nel corso del viaggio dall'Austria alla Spagna. L'incontro ebbe non riuscì a impedire l'annessione del Ducato milanese ai domini 3418: Famiglie venete, s.v.; 3529: G.P. Gasperi, Catalogo della Biblioteca veneta…, II, p. 114; Mss.P.D. C 1372/2 ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] Roma. In tal modo finiva per scontentare Spagna e Austria.
La corte di Vienna riservò una calorosa accoglienza al G piazzaforte piemontese, rivendicava l'annessione di Metz, Toul e Verdun e aveva occupato una parte dell'Elettorato di Treviri. Nemmeno ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...]
Fine della società era arrivare ad un patto federativo che portasse all'indipendenza assoluta dell'Italia dall'Austria e ad altri nove anni.
Il cambio di regime e la probabile annessionedella Toscana al Regno sabaudo, con la relativa abolizione di ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] Toscana risentirebbe da una lega doganale con gli Stati Austro-Germanici (pubblicata nel tomo XXVIII degli Atti ed della dinastia lorenese e, il 20, la proposta di annessione al regno di Vittorio Emanuele II. Non doveva però essere entusiasta della ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] andato in porto, avrebbe significato il definitivo asservimento dell'Italia all'Austria. Nelle sue Memorie, rimaste a lungo inedite l'annessione di Roma e l'emanazione della legge delle guarentigie, che era in sintonia con alcune delle sue proposte ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] della possibilità che quelle pretese rinascessero al momento della morte del duca. Troppa importanza egli attribuiva all'annessione pressioni della corte spagnola per ottenere la sostanziale adesione del pontefice alla politica della casa d'Austria si ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] nell'allestimento delle esequie per l'imperatrice Maria Teresa d'Austria; nel 1786 nella costruzione della sinagoga di Ibid., Arch. storico del Comune f. 3907).
Dopo l'annessionedella Toscana all'Impero francese, decretata nel 1807, il D. venne ...
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Anschluss
‹ànšlus› s. m., ted. – Termine che significa «annessione», storicamente usato per indicare in partic. l’annessione dell’Austria alla Germania effettuata il 13 marzo 1938 da A. Hitler, che ne fece occupare il territorio dalle truppe...
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...