GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] andato in porto, avrebbe significato il definitivo asservimento dell'Italia all'Austria. Nelle sue Memorie, rimaste a lungo inedite l'annessione di Roma e l'emanazione della legge delle guarentigie, che era in sintonia con alcune delle sue proposte ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] della possibilità che quelle pretese rinascessero al momento della morte del duca. Troppa importanza egli attribuiva all'annessione pressioni della corte spagnola per ottenere la sostanziale adesione del pontefice alla politica della casa d'Austria si ...
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RICASOLI, Bettino
Thomas Kroll
RICASOLI, Bettino. – Nacque il 9 marzo 1809 a Firenze dal barone Luigi e da Elisabetta Peruzzi, appartenente a una delle più insigni famiglie patrizie fiorentine.
Benché [...] indipendenza dall’Austria come pure una riforma vagamente liberale di carattere municipalista della Toscana. una nazione. La politica dei governi toscani dal 27 aprile 1859 all’annessione, Pisa 2014, ad ind.; D. Bronzuoli, Vincenzo Ricasoli (1814-1891 ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] nell'allestimento delle esequie per l'imperatrice Maria Teresa d'Austria; nel 1786 nella costruzione della sinagoga di Ibid., Arch. storico del Comune f. 3907).
Dopo l'annessionedella Toscana all'Impero francese, decretata nel 1807, il D. venne ...
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VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni
Umberto Levra
VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni (Gino). – Nacquero a Milano rispettivamente il 22 gennaio 1829 e il 4 settembre 1831, secondogenito e terzogenito [...] i passi alpini verso il Centro Europa.
Dopo l’annessionedella Valtellina nel 1815 al Regno Lombardo-Veneto, ottenuta nel quest’ultimo e sempre ostili a Cattaneo. Durante la campagna austro-piemontese, Emilio si arruolò a Bergamo con i garibaldini e ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] annessione dei territori loro soggetti allo Stato delladella resistenza antipontificia di Basilea, da punire come una "seconda Cartagine", sottraendole la sede vescovile e affidando la vicina città di Kleinbasel all'arciduca Sigismondo d'Austria ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] dell'Associazione nazionale italiana e sull'organizzazione dell'esodo di coscritti lombardi in Piemonte allo scopo di creare il casus belli con l'Austria al progetto governativo che, con l'annessionedelle nuove province e per non aumentare troppo ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] Torino e Firenze in una lega doganale, escludesse l'Austria.
Il 25 genn. 1848 fu chiamato da C. annessione avvenisse "per modo di alluvione, estendendo le leggi del regno alle nuove province". E il 18 luglio, discutendo con G. Massari il destino dell ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] Parma. Ma il nuovo duca era strettamente legato all'Austria, con la quale strinse il 24 dicembre 1847 una votanti, diede 37.451 voti per l'annessione al regno sardo. Ma le alterne vicende della guerra riportarono gli Austriaci a Parma (18 agosto ...
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MEDICI, Giacomo
Giuseppina Lupi
– Nacque a Milano il 16 genn. 1817 da Giovanni Battista, originario di Felizzano (presso Alessandria), e da Maria Beretta di Desio.
Il padre esercitò a Milano l’attività [...] ’unità nazionale con i Savoia, e a Bertani, segretario della dittatura, aveva rimproverato che in attesa della consultazione plebiscitaria si tardasse a procedere all’annessione.
Il M. guardò con preoccupazione il passaggio di poteri da Garibaldi al ...
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Anschluss
‹ànšlus› s. m., ted. – Termine che significa «annessione», storicamente usato per indicare in partic. l’annessione dell’Austria alla Germania effettuata il 13 marzo 1938 da A. Hitler, che ne fece occupare il territorio dalle truppe...
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...