I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] di San Marco, da deposito per i benefici ecclesiastici. Dopo la creazione del debito pubblico, avvenuta Kovacevic, Dans la Serbie et la Bosnie médiévales: les mines d'or et d'argent, "Annales E.S.C.", 15, 1960, pp. 248-258, carta e grafico.
66. H. ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] vincolo economico e giuridico nei confronti sia dell'autorità ecclesiastica sia di quella civile. Erano all'avanguardia i et urbanisation dans la France médiévale. Etat de l'enquête, Annales. Economies, sociétés, civilisations 25, 1970, pp. 924- ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] ricollegano una Vita sancti Germani (Parigi, BN, lat. 12610), parte degli Annales S. Germani Parisiensis (Parigi, BN, lat. 12117) e le iniziali rivoli derivanti dalla dispersione dei patrimoni librari ecclesiastici. Il fondo, già conservato come sede ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] fu costituita dai testi di carattere religioso ed ecclesiastico, breviari e messali giudicati di eccellente qualità, à soie "alla bolognese" dans les Etats vénitiens du XVIe au XVIIIe siècle, "Annales E.S.C.", 27, 1972, nr. 6, pp. 1475-1496.
59. ...
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La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] obbligavano al contributo tutti i soggetti - laici ed ecclesiastici - proprietari di beni immobili, i quali venivano stimati 258); Reinhold C. Mueller, Les prêteurs juifs de Venise au Moyen Âge, "Annales E.S.C.", 30, 1975, nr. 6, pp. 1279-1280 (pp ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] veneziani diede il via all'espulsione degli ecclesiastici dagli uffici statali, un processo che durò Gino Luzzatto, Les activités économiques du patriciat venitien (Xe-XIVe siècles), "Annales d'histoire économique et sociale", 9, 1937, pp. 32-34, 35 ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] l'arcivescovo, al quale rimasero solamente il potere ecclesiastico e quello giudiziario, C. divenne di fatto libera e negli sfondi a motivi stilizzati geometrici e floreali.
Bibl.:
Fonti. - Annales Colonienses, a cura di G.H. Pertz, in MGH. SS, ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] al clero locale ne spettava circa un terzo. Gli ecclesiastici - accusava da Lezze - continuano ad acquisire terre et l'origine du système financier de la monarchie française d'Ancien Régime, "Annales E.S.C.", 39, 1984, pp. 1241-1269.
50. D. ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] , se aveva mostrato delle velleità di intromettersi negli affari ecclesiastici. Di fatto Giovanni VII si recò a Pavia per se si presta fede a quanto dichiara lo stesso Incmaro negli Annales Bertiniani (p. 138), fu quello di esprimere il suo appoggio ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] anche tra i sostenitori guelfi di C. e negli ambienti ecclesiastici che cominciavano a prendere le distanze dall'Angiò, e a , XXVI, Hannoverae-Lipsiae 1882, pp. 559 ss.; Tolomei de Lucca Annales, ibid., n. s., VIII, a cura di B. Schmeidler, Berolini ...
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