BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] moderno giudizio del Della Corte e del Pannain, mentre ai suoi tempi i critici espressero su su di lui pareri discordi, indice delle novità stesse. In Francia egli era, infatti, additato o come "un modèle pour le gracieux" da F. Raguenet (citato dal ...
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APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] . I viaggi e le lettere, Milano 1956, pp. 67, 82, 223, 243; Ch. Bumey, An eighteenth-Century musical Tour in France and Italy, a cura di Percy A. Scholes, I, London, New York-Toronto 1959, pp. 65,270; G. Gotifredo Ferrari, Autobiografia, Palermo s. d ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] e dalle condizioni in cui essa si dibatteva, ideali di progresso civile e di fratellanza universale. Favorito da una notevole libertà di movimenti che lo portava per impegni di lavoro ora in Francia, ora in Inghilterra, il D. svolse, soprattutto alla ...
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BERTONI, Ferdinando Giuseppe
Fabio Fano
Nacque a Salò (Brescia) il 51 ag. 1725 da Antonio, detto Dreso, e da Domenica Marchioni. Pare abbia avuto nel suo paese una discreta istruzione, e certo vi iniziò [...] i quali, scritturato di nuovo a Londra come operista al Haymarket (e forse di passaggio si fermò anche in Francia), fece rappresentare altre G. Pacchierotti e Anna Pozzo, ebbe a sostenere un difficile confronto con il Giulio Sabino di G. Sarti. Altre ...
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BOTTESINI, Giovanni
Alberto Pironti
Nato a Crema il 22 dicembre (non il 24, come è erroneamente riportato in vari dizionari in base a una notizia del Lisei) 1821, fu celebre contrabbassista, nonché [...] il conservatorio, in Francia (dal 1855 al 1857, al Théatre des Italiens a Parigi), in Russia (1856, Teatro S. Anna a Pietroburgo), in rappres. per quaranta sere consecutive) e La regina di Nepal (libretto di B. Tommasi; Torino, Teatro Regio, 26 dic. ...
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CORBETTA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pavia, con ogni probabilità nel 1615, come si ricava da un ritratto inciso nella sua raccolta di Varii capricci per la ghitarra spagnola (Milano 1643) [...] 1674. Negli anni seguenti fu di nuovo alla corte inglese, come insegnante della futura regina Anna.
Morì a Parigi nel 101 ss.; L'opera del genio ital. afflestero, F. Liuzzi, Musicisti in Francia, Roma 1946, pp. 236, 270, 285; H. Anglès-J. Subirà, ...
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BORGHI, Luigi
Giovanni Scalabrino
Nacque probabilmente a Bologna nel 1745 e fu allievo di G. Pugnani, come tenne a indicare sul frontespizio delle sue Sixsonates pour violon et basse... oeuvre 1ere, [...] Saal a favore della vedova di M. Vento. Nel 1778, secondo Schilling, fece un viaggio in Francia e in Olanda. Stabilitosi divenne impresario dell'Opera italiana al Pantheon, di cui sposò la prima donna Anna Casentini nel 1791.
Secondo lo Schilling, ...
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ALBONI, Maria Anna Marzia (detta Marietta)
Alfredo Bonaccorsi
Celebre contralto, nata a Città di Castello il 6 marzo 1826. Studiò prima con un certo Bagioli, insegnante di canto a Cesena, dove ella viveva, [...] . 1869) partecipò all'esecuzione della Petite Messe Solemnelle al Teatro Italiano di Parigi; quindi fu scritturata dall'impresario M. Strakosch per ripetere, in un giro di concerti in Francia, Belgio e Olanda, la stessa Messa,sempre a ricordo del ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] musicale a cinque voci, strumentata "all'uso de' concerti diFrancia", per il compleanno di Cosimo III (l'attribuzione al C. è incerta: il arciducali. Un'ultima opera fufatta rappresentare, da Anna de' Medici, vedova dell'arciduca Ferdinando Carlo, ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] di magnifici strumenti, di cui i più celebrati rimangono quelli della chiesa di S. Dalmazzo (1864), di S. Agostino (1870) e del convento di S. Anna a tre e a quattro tastiere), diFrancia, della Svizzera, di Spagna, dell'America meridionale e della ...
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campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...
periurbano agg. 1. Che appartiene alla periferia di una città; periferico. 2. Per estensione, posto nell'area a ridosso di un grande centro abitato. ◆ Sviluppo, esigenze, comunità, parole grosse che il «Foglio» maneggiava con sicurezza invidiabile...