GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] è infatti esplicitamente menzionato in una scritta (seppure non autografa) posta sul retro di una tela raffigurante un'Annunciazione rinvenuta recentemente in Francia (Meloni Trkulja, 1995, p. 72). Il pittore partì per Copenaghen, forse aggregandosi ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] 1980, pp. 75-77, 106 s.). Nel 1914 lavorò alle decorazioni del padiglione italiano dell'Esposizione universale di San Francisco (California). Dal 1928 al 1938 fu segretario tecnico per la parte illustrativa della redazione dell'Enciclopedia Italiana ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] di Praga. Alcune s. di questo tipo, come quella di Erfurt (1293-1349), avevano il tetto interamente di legno.In Francia vanno menzionate le s. duecentesche di Rouffach in Alsazia, di Mende (dip. Lozère) e di ) e quella di S. Anna, costruita nel 1247 ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] la cultura barocca.
Fece un viaggio in Olanda nel 1645, dove pare incontrasse Rembrandt, di cui già ben conosceva le stampe, e uno in Medio Oriente, nel 1647. Iniziati in Francia i moti antitaliani della Fronda e morto nel 1648 il suo protettore don ...
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ASBURGO
G. Schmidt
Dinastia di probabile origine alsaziana, che da feudale divenne poi regia e imperiale; la rapida ascesa sia politica sia culturale degli A. iniziò nel corso del sec. 13° per arrivare [...] anche il nuovo sovrano, il duca Alberto I, con la moglie Elisabetta. Degne di nota sono anche la bella lastra sepolcrale di Rodolfo I a Spira e quella della sua prima moglie, Anna, a Basilea (Schramm, Fillitz, 1978, nrr. 1-2); sembra che il ritratto ...
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SALAMANCA
M. Silva Hermo
(lat. Salamantica)
Città della Spagna occidentale, nella regione di León, capoluogo dell'omonima provincia, S. sorge su una collina di roccia arenaria, attraversata dal fiume [...] strutturali sono più evidenti nell'Ovest della Francia, con la cattedrale di Angers, Le Mans e Poitiers (Pradalier, . Gioacchino e Anna in quella inferiore. Un'iscrizione fornisce presumibilmente il nome dell'autore, Antón Sánchez di Segovia, e ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] Francia meridionale; in questa occasione (o in altro momento ?) fu nominato socio da accademie di Roma, Bologna, Venezia e Vienna; fu anche socio di quella di , op. cit.,1956, pp. 123-26, 128 s.
Per Anna: E. Rastawiecki, op. cit., III,1857, p. 118; J ...
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Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] legato al riconoscimento ormai concorde della classe medica, e talvolta anche alla fama di aristocratiche frequentazioni (Montecatini e Abano Terme in Italia, Bourbon e Vichy in Francia, Bath e Scarborough nel Regno Unito, per restare alle principali ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] recò poi in Francia, dove fu nominato "pittore di corte" ed ottenne la medaglia dell'ordine di Francesco I.
di belle arti" ed esponeva due dipinti, Veduta di Pirozzi e Veduta del palazzo di D. Anna a Posillipo;ebbe in premio la medaglia d'argento di ...
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WORMS
D. von Winterfeld
(lat. Borbetomagus, Civitas Vangionum; Wormatia nei docc. medievali)
Città della Germania (Rheinland-Pfalz), situata sulla sponda sinistra del Reno tra Magonza a N e Spira a [...] , intorno al 500, W. venne compresa nel regno dei Franchi e a W.-Neuhausen fu edificato un palatium reale merovingio, sud e le storie di Daniele e di Abacuc nella cappella di S. Anna, che costituiscono esempi significativi di scultura romanica.St. ...
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campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...
periurbano agg. 1. Che appartiene alla periferia di una città; periferico. 2. Per estensione, posto nell'area a ridosso di un grande centro abitato. ◆ Sviluppo, esigenze, comunità, parole grosse che il «Foglio» maneggiava con sicurezza invidiabile...