Poeta inglese nato tra il 1340 e il 1345 morto nella seconda metà del 1400 (la data 25 ottobre sulla tomba in Westminster Abbey fu posta da Nicholas Brigham nel 1556, s'ignora con quale fondamento; in [...] in Inghilterra con speciali Anna, sposata a Riccardo nel gennaio 1382, morì nel giugno 1394 e il palazzo di Shene fu subito dopo distrutto dal re in segno di cordoglio. Prevale oggi l'opinione che la redazione A sia posteriore).
Le prime tracce d ...
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Dopo il distacco dalla Repubblica cecoslovacca dei territorî sudetici e polacchi, e quello, previsto prossimo, dei territorî ungheresi, i dati offertici dagli ultimi censimenti cecoslovacchi presentano [...] con l'Unione Sovietica. Già il 25 marzo 1935 la firma, a Praga, d'una convenzione di commercio e navigazione con l'U. R. S. S. la linea Maginot, e si aggiunsero i preparativi dell'Inghilterra che, il 27 settembre, mobilitava la flotta e proclamava ...
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È capoluogo d'uno dei cinque distretti della Provincia renana (Rheinprovinz, provincia della Prussia). Posta a pochi chilometri dal confine belga e olandese, tra la Roer (Ruhr) e la Mosa, in una piccola [...] esse la più notevole per l'architettura è la cappella di S. Anna terminata nel 1489; ma sono degne di ricordo anche le cappelle i delegati della Francia, dell'Inghilterra e dell'Olanda, oltre che di Maria Teresa, come regina d'Ungheria e di Boemia. ...
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HONDURAS (A. T., 153-154)
Giuseppe CARACI
Carlo ERRERA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Anna Maria RATTI
Ezequiel A. CHAVEZ
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Una delle sei repubbliche dell'America [...] distribuito fra i varî stati europei: di questi l'Inghilterra assorbe la parte maggiore delle importazioni, seguita a non Nicaragua, dall'Honduras e dal Salvador per creare un tribunale d'arbitrato dell'America Centrale; dal trattato del 15 settembre ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] mentre il console francese soffiava sul fuoco e l'Inghilterra si schierava in difesa degli ebrei. Nelle terre , Santa Sede, questione ebraica e antisemitismo fra Otto e Novecento, in Storia d'Italia. Annali 11, a cura di C. Vivanti, 2° vol., Gli ...
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NIGERIA (A. T., 109-110-111)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Herbert John FLEURE Fabrizio CORTESI Herbert John FLEURE * Camillo MANFRONI
Colonia e protettorato britannico dell'Africa occidentale. [...] mercato di schiavi e passò definitivamente in possesso dell'Inghilterra nel 1861. Nel 1897 aveva una popolazione di il traffico dei giacimenti carboniferi di Udi e quello d'una regione produttrice d'olio di palma. Anche Calabar è porto fluviale a ...
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Città libera (Freie Stadt) sotto la protezione della Società delle Nazioni capitale di un piccolo stato con una superficie di 1892,9 kmq. e una popolazione (1929) di 407.517 ab. (v. sotto), confinante [...] russo, zucchero, legname, verso la Scandinavia e l'Inghilterra). Il porto non aveva allora assunto valore internazionale, che prima dipendevano dalla Russia. Danzica ha tuttavia il vantaggio d'essere presso il delta della Vistola, in modo da poter ...
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NOVARA (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Alberto BALDINI
Piero LANDINI
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Capoluogo dell'omonima provincia del Piemonte, nodo stradale, ferroviario, [...] Penisola Balcanica, nell'America del Sud, in Germania e in Inghilterra; buona è anche l'esportazione di libri e carte geografiche. di appoggiare l'una o l'altra ala. Agli altri due colpi d'armata (III e I di riserva) ordinò di seguire l'itinerario di ...
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Poeta inglese nato il 22 gennaio 1788 a Londra, morto il 19 aprile 1824 a Missolungi. Discendeva da un ramo di antica famiglia normanna (de Buron) stabilitosi a Newstead, nella contea di Nottingham, nel [...] si vedano specialmente E. Colburn Mayne, The Life and Letters of Anna Isabella, Lady Noel Byron, Londra 1929; Ch. Du Bos, nome d'autore e d'editore nel luglio 1819: in Inghilterra il poema trovò subito una legione di vituperatori e un'altra d' ...
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PERIODICI (XXVI, p. 756; App. II, 11, p. 520)
Nicola Tranfaglia
Negli ultimi trent'anni le riviste di cultura hanno rappresentato in Italia un punto d'osservazione non secondario né marginale per seguire [...] nei p. attenti al modello politico e culturale dell'Inghilterra laburista e degli Stati Uniti democratici, e, nel di Belfagor (rassegna bimestrale di varia umanità, edita prima da Vallecchi e d'Anna, poi da Olschki a Firenze) si trovano L. Russo e A. ...
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monoglotta
s. m. e f. e agg. Chi o che parla una sola lingua. ◆ [tit.] «Inghilterra monoglotta d’Europa» [testo] […] La Gran Bretagna è diventata il più monoglotta dei paesi europei. (Stampa, 12 febbraio 2002, p. 8, Estero) • «proprio grazie...