Pittore. Nacque a Ferrara, secondo quanto si suppone, circa il 1460, morì a Mantova nel 1535. Fu educato da Cosmè Tura, come dimostra un S. Sebastiano dove è la scritta col suo nome, in ebraico, nella [...] Cecilia, e le altre apatiche, malinconiche e timide per i quadri dello stanzino d'Isabella d'Este, oggi al Louvre. Tra le opere di questo periodo è la Sant'Anna della raccolta Brivio a Milano, notevole per l'accordo fra la cantilena precorreggesca ...
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. È la biblioteca governativa di Modena e trae il nome e la fama dall'essere stata per più secoli la libreria della casa d'Este, prima a Ferrara e poi a Modena. La sua origine risale forse già al sec. [...] loro amore all'arte e alla cultura (il Messale di Anna Sforza, le Petites Prières di Renata di Francia). Tramontato il Obizzi ai duchi di Modena e acquista per essa da A.M. D'Elci un sontuoso gruppo di edizioni principi latine e greche.
Nel 1859 ...
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I Barbiano di Belgioioso, di origine romagnola, non contano fra di loro alti magistrati o dignitarî ecclesiastici, e solo negli ultimi secoli hanno ingentilito le loro tendenze schiettamente militari col [...] amichevoli rapporti col Rousseau e col Voltaire. Cavaliere del Toson d'oro, nel 1769 venne creato principe del Sacro Romano pure nella guerra dei Sette anni; condusse in moglie Anna Ricciarda d'Este e per quest'alleanza il cognome estense s'associò ...
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. Famiglia principesca francese, ramo collaterale della casa di Borbone. La signoria di Conti era pervenuta, per mezzo di due trapassi femminili, nelle famiglie feudali de Mailly e de Roye, a Luigi I principe [...] regi in Catalogna e in Italia e morì nel 1666. Sposò Anna Maria Martinozzi, nipote del Mazarino.
Il suo primogenito morì nel 1685 aveva sposato, il 27 febbraio 1759, la principessa Fortunata d'Este (nata il 24 novembre 1731, morta il 21 settembre ...
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STEFANO I Báthory, re di Polonia
Giovanni MAVER
Nacque nel 1533, morì a Grodno il 12 dicembre 1586. Nel 1571, dopo la morte di Giovanni Sigismondo Zápolyai, divenne principe di Transilvania, e della [...] d'Este, la nobiltà - in opposizione all'alta aristocrazia, favorevole agli Asburgo - proclamò re Stefano Báthory, assegnandogli per moglie Anna , e si recò subito a Cracoia, dove sposò Anna e si fece coronare dal vescovo di Cuiava. Massimiliano ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] era avanzata l'idea di restituire Modena e Reggio al duca d'Este e di rimettere a Bologna i Bentivoglio; Giulio si era Bologna partì un monitorio che ingiungeva al re d'Inghilterra di separarsi da Anna Bolena entro un mese, pena la scomunica.
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] Ferrara: dato, infatti, che il duca Alfonso II d'Este era privo di discendenti diretti, si trattava di stabilire se con la S. Sede, non più direttamente, ma attraverso la moglie Anna di Danimarca - la quale, dopo il suo matrimonio, aveva abbracciato ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] stretti di U. i cardinali Girolamo Colonna, fratello di Anna (1627-1628), Alessandro Cesarini (1627), Antonio Santacroce e Giovanni Francesco Guidi di Bagno (1629), nonché Rinaldo d'Este (1641). Nella crescente crisi finanziaria, che segnò gli ultimi ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] F. aspirava alla tiara in assoluto contrasto con i cardinali Ippolito d'Este e Jean du Bellay. Svanita questa opportunità, si collocò al motu proprio di Gregorio XIII e l'intervento di Anna Borromeo lo convinsero nel 1578 a cedere la giurisdizione e ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] strani tessuti con mercanti d'Oriente; e, come Leda, fu madre di Elena di Troia; e, come Sant'Anna, fu madre di Maria conclusione vien fatto di pensare all'Ariosto che esaltò d'Ippolito d'Este, neo-eletto vescovo di Ferrara, quella virtù che l ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...