Riformatore anglicano (Aslacton, Nottinghamshire, 1489 - Oxford 1556). Insegnante di teologia a Cambridge, fu lui a suggerire nel 1529 che sulla validità del divorzio di Enrico VIII da Caterina d'Aragona [...] e primate, il C., dichiarato nullo il matrimonio di Enrico VIII con Caterina d'Aragona, pronunciava valido quello celebrato con AnnaBolena. Da questo momento legato al re, C. diviene l'esecutore della sua politica ecclesiastica e sta al centro delle ...
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Cardinale e uomo politico inglese (Ipswich 1475 circa - Leicester 1530). Arcivescovo di York (1514), cardinale e Lord cancelliere (1515), legato pontificio (1518), riunì nelle proprie mani le giurisdizioni [...] guerra) e di molta parte della nobiltà (avversa al suo forte potere e alla sua politica), s'aggiungeva ora quella di AnnaBolena e del suo circolo; l'autorità di W. venne meno anche presso Enrico VIII, in seguito al fallito intervento presso Clemente ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] della monarchia: questo il senso della politica antipapale di Enrico VIII che si affermò, in relazione al matrimonio con AnnaBolena, nell’atto di supremazia fatto approvare in Parlamento (1534), con il quale il re era «accettato e riconosciuto come ...
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Cavaliere inglese (n. 1476 - m. Londra 1539); distintosi nelle guerre contro la Francia, cavaliere di Malta (1532), zio di AnnaBolena, rifiutatosi di giurare la supremazia regia fu decapitato nella Torre [...] di Londra. Beatificato, come martire, nel 1895 ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] concerto col quale gli inviò poco più d'un anno dopo (25 genn. '32) un breve in cui lo invitava a staccarsi da AnnaBolena e a tornare con Caterina in attesa della conclusione del processo. Nell'incontro di Calais dell'ottobre '32, Enrico VIII si era ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] imperiale sia per il progressivo isolamento in cui il cancelliere venne a trovarsi, data l'ostilità che egli nutriva verso AnnaBolena e i suoi protettori.
Non poteva il G. rimanere immune dalle conseguenze di tale crisi, nonostante il suo adoperarsi ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] essere sommariamente desunti dall’esposizione interessata che Thomas Cranmer inviò il 13 giugno al padre di AnnaBolena) le ragioni politiche, economiche e diplomatiche che si opponevano all’annullamento del matrimonio.
Riluttante ad assecondare ...
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JAVELLI, Giovanni Crisostomo (Canapicius, Crisostomo da Casale)
Dagmar Von Wille
Nacque nel 1470 (o 1472) nel Canavese, forse nel paese di San Giorgio (oggi San Giorgio Canavese).
Entrò nell'Ordine dei [...] con chiarezza anche nel ruolo da lui svolto nella vicenda concernente il matrimonio di Enrico VIII d'Inghilterra con AnnaBolena. Interpellato riguardo l'annullamento del matrimonio del re con Caterina d'Aragona, nel 1530 lo J. prese posizione in ...
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Gardiner, Stephen
Prelato e politico inglese (Bury Saint Edmunds tra il 1483 e il 1493-Londra 1555). Inviato a Roma per sostenere la causa del divorzio di Enrico VIII, ricevette da questi nuovi incarichi [...] e il vescovato di Winchester (1531). Benché favorevole ad AnnaBolena e membro del tribunale che pronunciò il divorzio, difese i diritti dell’episcopato, pur finendo con l’accettare la supremazia regia. Avverso a innovazioni dottrinali, specie ...
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