Vasta distesa acquea che circonda i continenti. I tre principali bacini oceanici (Pacifico, Atlantico, Indiano), comprensivi dei bacini minori e dei mari adiacenti, coprono un’area di circa 361 milioni [...] il 99,99% del totale di sostanze disciolte, si ha una prevalenza di sodio tra i cationi e di cloro tra gli anioni. Poiché prevalgono i cationi sugli anioni forti, si ha una debole reazione alcalina, con pH che varia da 7,80 a 8,30 nei primi 1000 m di ...
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Fu scoperto nel 1817 da F. Stromeyer che per primo lo riscontrò nel carbonato di zinco. Il nome viene dal greco παδμεία usato per distinguere alcuni minerali di zinco perché comunemente accompagna in piccola [...] dare complessi è superiore a quella dello zinco. Il suo numero massimo di coordinazione è sei, e forma cationi e anioni complessi; possiede inoltre grande tendenza a dare autocomplessi, il più noto dei quali è Cd [CdI4].
Per il dosamento quantitativo ...
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SAPORE (fr. saveur; sp. sabor; ted. Geschmack; ingl. taste)
Virgilio Ducceschi
I sapori sono sensazioni specifiche fornite dall'apparato di senso del gusto per lo stimolo di sostanze sapide; nell'economia [...] una soluzione, possono stimolare le terminazioni del gusto; così il sapore salato dei cloruri o bromuri è dato dagli anioni rispettivi; il sapore dolciastro delle soluzioni alcaline diluitissime si deve agl'idrossilioni liberi e il sapore degli acidi ...
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PIONTELLI, Roberto
Franco Calascibetta
PIONTELLI, Roberto. – Nacque a Lodi l’11 maggio 1909 da Alfredo e Clotilde Perego.
Dopo la maturità classica si iscrisse al Politecnico di Milano, dove nel 1931 [...] , sempre nell’ambito generale dell’elettrochimica, furono molteplici. Uno dei primi interessi fu l’analisi del ruolo degli anioni nella elettrodeposizione dei metalli. Già nel 1938 aveva studiato con Cambi la deposizione di metalli in presenza dello ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] per un grande numero di e., fra cui la triosio-fosfato deidrogenasi e la piruvato carbossilasi.
Effetto dei cationi e degli anioni. - Spesso per l'attività dell'e. è richiesta la presenza di un catione (Na+, K+, Mn2+, Mg2+, Ca2+, Zn2+, ecc.) oppure ...
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alluminio
Nicoletta Nicolini
Il metallo per tutte le occasioni
Di colore argenteo, inalterabile all'aria, l'alluminio è molto diffuso in natura. Isolato nel 1825, è ottenuto dai minerali, in genere [...] ma richiedeva che l'ossido insolubile in acqua venisse fuso per consentire agli ioni positivi (cationi) e a quelli negativi (anioni) di muoversi verso l'elettrodo negativo (catodo) e quello positivo (anodo) dove avviene la reazione. In questo caso il ...
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Siero
Daniela Caporossi
Il termine siero (derivato del latino serum, "parte acquosa del latte") indica la parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione. In anatomia viene chiamata [...] un'importante funzione tampone in quanto possono legarsi con acidi e basi, rimuovendo dal plasma sanguigno gli eccessi di anioni e cationi che provocherebbero una variazione del pH fisiologico; con pH normale del sangue, le sieroproteine si legano ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] grazie alle caratteristiche di permeabilità selettiva della m. plasmatica. All’interno delle cellule, sono presenti gli anioni proteici incapaci di permeare verso il liquido extracellulare: l’ambiente intracellulare ha un elevato numero di cariche ...
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VANADIO
Vincenzo CAGLIOTI
. Elemento chimico; simbolo V; peso atomico 50,95; numero atomico 23. Il nome deriva dalla dea Vanadis della mitologia nordica. È un elemento molto diffuso, ma raramente abbondante. [...] far derivare dagli acidi orto- (H3VO4) meta- (HVO3 e pirovanadico (H4V2O7). Gli orto-, meta- e pirovanadati formano in soluzione anioni incolori, e i loro sali alcalini sono bianchi. I sali dei metalli pesanti sono in parte colorati.
Oltre a questi ...
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Mineralogia
Annibale Mottana
Sommario: 1. Introduzione. 2. La mineralogia all'inizio del Novecento. 3. Gli sviluppi nel corso del Novecento. a) Cristallografia. b) Minerochimica e cristallochimica. [...] che non sia stato oggetto di studio tramite NMR (v. fig. 12). Anche altri cationi più rari (come H, B, P) o anioni (come O e F) possono essere studiati con grande precisione per mezzo di questa tecnica, che rappresenta uno dei più promettenti o, per ...
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anione
anióne s. m. [comp. di an(odo) e ione]. – In chimica, ione negativo, dotato cioè di carica negativa, così detto perché gli anioni, nel processo elettrolitico, si dirigono verso l’elettrodo a potenziale più alto, o anodo.
anionico
aniònico agg. [der. di anione] (pl. m. -ci). – In chimica, relativo all’anione, o costituito di anioni: gruppo a.; anche, di composto caratterizzato da un gruppo funzionale che sia ionizzabile negativamente (come, per es., un acido...