ANIMUCCIA, Giovanni
Liliana Pannella
Nacque a Firenze nei primi anni del XVI secolo. "Inter amoenissimos hortos educatus", come scrisse di lui il Poccianti, egli trascorse in Firenze gli anni giovanili [...] l'incarico di maestro della Cappella Giulia venne ripreso dal Palestrina. La grande intimità tra s. Filippo Neri e tutta la famiglia Animuccia (tanto che egli dotò le figlie di Paolo A., che erano rimaste con lo zio dopo la morte del padre, perché ...
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ANIMUCCIA, Paolo
Liliana Pannella
Nacque a Firenze verso la fine del XV secolo o nei primi anni del XVI. Scarse sono le notizie oggi reperibili su questo "lodatissimo fratello di Giovanni" (Poccianti), [...] Giornate comprese tra il 1º ed il 10 ag. 1569, riferisce che, una volta, alla corte "si cantarono alcuni madrigali di Paolo Animuccio [sic] maestro di cappella del duca. Tra' quai uno ve n'era di cui così dicevan le parole: , Qual Scipio al Tebro ...
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CARNEFRESCA, Bernardino
Raoul Meloncelli
- Più noto con il soprannome di Lupacchino (Lupachino, Luppagino, Luppachini) dal Vasto, il C. nacque a Vasto (Chieti) nella prima metà del sec. XVI. Scarse [...] una tra le più prestigiose cappelle musicali romane, quella di S. Giovanni in Laterano ove nel 1552, quale successore di Paolo Animuccia occupò il posto di maestro di cappella. Assai stimato per la sua arte, ma molto meno per la sua condotta si trovò ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] il prenestino, che fu sollevato dall’incarico di istruire i fanciulli. La paga, di 6 scudi mensili (equivalente a quella di Animuccia a S. Pietro e a quella dei cantori papali), era integrata dalla pensione riconosciuta da Paolo IV; a tali introiti ...
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PACCHIONI, Antonio Maria
Alessandra Chiarelli
PACCHIONI, Antonio Maria. – Nacque a Modena da Bartolomeo e da Lucia Bartolomasi il 1° luglio 1654 (fu battezzato il 5 luglio).
Si formò, visse e operò [...] si pronunciò, insieme con Giuseppe Ottavio Pitoni, in una controversia epistolare contro Tommaso Redi circa la risoluzione di un canone di Giovanni Animuccia (cfr. lettera a Martini, 4 novembre 1732 e inoltre Martini, Canone composto da fu Gioanni ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] di musica di Pesaro, ci permette di assegnare al C., prima di S. del Palla, un altro maestro: Giovanni Animuccia. Tale notizia inedita reperiamo in un volumetto di A. Brunelli, Canoni varii musicali sopra un soggetto solo (Venezia 1612). Nella ...
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CALEGARI, Francesco Antonio
Claudio Strinati
Nacque a Venezia nel 1656. Seguita la vocazione francescana, fu alunno nel convento di Palmanova nel Friuli e, terminato il noviziato, si dette allo studio [...] maestro di cappella ai Frari. Nel 1732 il padre G. B. Martini gli propose una sua soluzione di un canone di G. Animuccia; ne seguì una fitta corrispondenza da cui risulta che l'esatta soluzione del canone fu offerta, appunto, dal C. (la dissertazione ...
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ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] gran parte del ms. Vallicelliano Z 122-130 (contenente anche qualche composizione di Giovanni Francesco Ancrio, R. Giovannelli, Animuccia ed altre anonime), le quali non ci sembra siano state precedentemente elencate tra le opere dell'Anerio. Esse si ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...