Nome di numerosi santi, fra i quali: 1. Filippo apostolo. - È costantemente il quinto, dopo le due coppie di fratelli, Simon Pietro-Andrea e Giacomo-Giovanni. Solo il IV Vangelo dà notizie di lui: nativo [...] " da lui promossa. L'amore per la natura uguagliato da quello per l'arte (specie la musica: amicizia con G. Animuccia), la pia, semplice allegrezza e lo spirito pacifico (per cui consigliò a Clemente VIII di accettare la riconciliazione di Enrico IV ...
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ORATORIO
Luigi Ronga
. Musica. - Le moderne ricerche storiche hanno messo in luce che l'oratorio musicale non fu, come prima si credeva comunemente, "una continuazione e degenerazione diretta della [...] il momento musicale di maggiore importanza e il suo studio è reso agevole dalle dieci raccolte che possediamo; libri di Giovanni Animuccia (1563-70; v.), cinque libri (1583-98) pubblicati dal Soto, i due libri del citato Tempio armonico di Giovenale ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] copiatura perché oberato di impegni (confluiranno nel 1594 nella miscellanea Capp. Sist. 30 contenente anche opere di Giovanni Animuccia e Giovanni Maria Nanino). L'impiego come tenore non sembra essere stato puramente onorifico e legato al rapporto ...
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ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] gran parte del ms. Vallicelliano Z 122-130 (contenente anche qualche composizione di Giovanni Francesco Ancrio, R. Giovannelli, Animuccia ed altre anonime), le quali non ci sembra siano state precedentemente elencate tra le opere dell'Anerio. Esse si ...
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PRIMAVERA, Giovanni Leonardo
Cesare Corsi
PRIMAVERA, Giovanni Leonardo. – Nacque a Barletta, presumibilmente intorno al 1540. Nei primi anni Sessanta era a Napoli presso il principe di Venosa, Fabrizio [...] stampa palestriniana, gli Offertoria del 1593. Lo stesso madrigale, intavolato per liuto, compare, erroneamente attribuito ad Animuccia (Giovanni?), nella prima edizione del Fronimo di Vincenzo Galilei (Venezia, Scotto, 1568).
Seguito più ampio ...
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Nacque in Firenze il 21 luglio 1515, nel popolo di San Pier Gattolini, da Lucrezia di Mosciano e da ser Francesco Neri notaio, oriundo da famiglia nobile, di mediocre fortuna, passata nel sec. XV da Castelfranco [...] e la porpora, onde Clemente VIII lo volle onorare, poi Antonio Bosio (v.) con i lavori sulle catacombe, Giovanni Animuccia (v.) con le sue laudi, Pier Luigi da Palestrina (v). con le sue meraviglie musicali accreditavano mirabilmente la congregazione ...
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NOVARA (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Alberto BALDINI
Piero LANDINI
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Capoluogo dell'omonima provincia del Piemonte, nodo stradale, ferroviario, [...] dei Battistini era in parte cinquecentesco (e qui a S. Gaudenzio si trovan0 volumi di messe del Palestrina e dell'Animuccia), in parte contemporaneo e indirizzato allo stile omofono o al concertante, per quanto anche il polifonico imitato non fosse ...
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MADRIGALE
Gaetano CESARI
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Non è ben sicura l'etimologia del nome. Per tacere di altre meno probabili, presenta difficoltà fonetiche l'ipotesi che risale già ad Antonio da Tempo ed è accettata dalla [...] italiani si schierano sempre più numerosi a lato degli stranieri. Nella loro lunga teoria citiamo F. Adriani, G. Animuccia, Paolo Aretino, F. Bifetto, C. Perissone, G. Carli, Maddalena Casulana, S. Cataldo, I. Ciera, G. Cimello, S. Clerico ...
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VICTORIA, Tomás Luis de
Higinio Anglès
Compositore di musica, nato ad Avila (Spagna) verso la metà del sec. XVI, morto a Madrid il 27 agosto 1611. È il più eminente compositore della scuola spagnola [...] che riconcentrarsi per scrivere la sua musica incomparabilmente devota, nella solitudine si poté impregnare sempre più delle opere di Animuccia, Soto de Langa e specialmente di quelle del suo maestro G. Pierluigi da Palestrina. Le dediche delle sue ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] di fede religiosa che nella storia si può dire le appartenga quasi in proprio. Nella scuola romana (Animuccia, Palestrina, Nanini, Anerio, ecc.) è compiuto il cammino della polifonia dall'arte tormentosamente introspettiva, inizialmente analitica ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...