BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] questa o quella poesia del tempo suo, veniva a parodiare la poesia stessa in universale, l'atteggiamento poetico dell'animaumana".
La sconfessione del Croce (1941) fu definitiva per la fortuna del B. nell'ambito della critica accademica: per Flora ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] 16), un libro sulle "figure quadrate", o quadrature, del corpo umano e di quello del cavallo - un problema, connesso con gli studi ne costruirò un'altra a chiocciola e così larga, che le anime dei vecchi e dei deboli vi possano salire a cavallo. Poi ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] della scomparsa del proprio figlio appena nato, consola l'amico spiegando come il pensiero dell'immortalità dell'anima e della vicinanza di Dio possa mitigare il dolore umano.
Più tardi, quando seppe che Pio II - il quale nel luglio del 1463 lo aveva ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] di risorse finanziarie; ma il C. non si perde d'animo e si fa scritturare come violinista nell'orchestra del teatro di di un libertino, ma è sempre cavalleresco, diciamo "naturale", umano, tanto che nessuna delle sue conquiste ebbe mai a lamentarsi ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] cristianità novella", l'annunzio di un'epoca imminente in cui "Iddio sarà umanato non nel figliuolo dell'uomo, ma nel popolo", e destinato non alla da J. Michelet. Soprattutto, suscitò grande eco nell'animo del G., che ne avrebbe tratto a più riprese ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] in omaggio al rigoroso ritmo settenario del C.), e di altri temi cabalistici (importante quello tratto dallo Zohar, sulla triplice animaumana, la più alta delle quali è dal C. identificata con l'intelletto agente di Aristotele). Se la magia astrale ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] occorre accettare la differenza che caratterizza ogni essere umano rispetto agli altri, e rispetto all’ambiente è falsa, di gesso. Il colore non solo riflette lo stato d’animo soggettivo della protagonista, come si ritenne al tempo, ma ci mostra un ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] di colonialista, che sognava per la nuova patria italiana l'animo indomito di Roma postcannense (lett. al Semeria del 29 dic a soddisfare l'essere e il dover essere della singola personalità umana e, per altro verso, deve difendersi dal tentativo di ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] seguaci della ragione", ma è per suscitare in loro "quel dolce fremito con cui le anime sensibili rispondono a chi sostiene gl'interessi della umanità". Egli sa cristallizzare in formule razionali l'orrore della violenza, del sangue, della morte ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] è stata, e parzialmente continua ad essere, controversa. Dal lato umano fu imprigionato, fin dalle più vecchie biografie, in una cifra austera inaudite) consentono di esasperare un determinato stato d'animo. A questa tavolozza dai colori fino allora ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
umano
agg. [dal lat. humanus, der. di homo «uomo»]. – 1. Dell’uomo, che è proprio degli uomini (in quanto distinti rispetto agli altri esseri animati o inanimati): il corpo u.; la vita u.; gli esseri u., gli uomini (con tono partic., è anche...