ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] uomo interiore e della società ecclesiastica nei costumi e nella disciplina. Si cerca il contatto dell'anima con Dio tramite la figura umano-divina del Cristo - sulla linea dell'"Imitazione" - con la meditazione della Scrittura e particolarmente di s ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] 1886, assieme al Cenni e a Ludovico da Casoria, fu l'animatore della rivista napoletana La Carità, in cui si auspicava l'abbandono della e dell'amore per il prossimo. L'egoismo umano rappresentava il maggior ostacolo ad una soluzione pacifica; ...
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Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] che la vita, è la realtà stessa definitiva dell’essere umano: sic praeterit figura huius mundi (1 Cor 7, 31). viva è solo il suo involucro, mentre già tutta nella «ghiaccia» sta la sua anima e persona: «“Oh – diss’io lui – or se’ tu ancor morto?” ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] nel disegnare un personaggio (l'autista Bruno) dall'animo semplice e il comportamento scanzonato, sullo sfondo di 1944) che segnò il passaggio deciso all'osservazione acuta dei sentimenti umani e della loro radice sociale. Il film, tratto dal romanzo ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] uomo bisognava coltivare il suo corpo con la ginnastica e il suo animo con la letteratura, la retorica e la filosofia. Le opere questa tradizione è la monumentale Storia universale della cultura dell'umanità (1843-52) di Gustav Klemm. Essa fu letta ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] fece tanto profitto da divenirvi in seguito lettore di umanità. Giunse probabilmente all'arte in modo fortuito, ma non quella dei pittori (riuscendovi nel 1599), che poi presiedé e animò per anni, spesso come sindaco, o amministratore, altre volte ...
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FARINA, Salvatore
Lucia Strappini
Nacque a Sorso (Sassari) il 10 genn. 1846 da Agostino e Chiara Oggiano. Aveva dieci anni quando il padre fu trasferito a Sassari, in seguito alla nomina a procuratore [...] in molte occasioni: "Svelare le brutture sociali senz'altro animo che quello di mostrare di averle viste ... esser acuti nell il sentimento di essa sopravanzi ogni altro sentimento umano". Questa diffusa ispirazione sentimentale e perbenistica, di ...
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DEVOTO, Luigi
Francesco M. Biscione
Nacque a Borzonasca (Genova) il 23 ag. 1864 da Giacomo e Candida Marrè. Compiuti gli studi medi e classici a Chiavari, presso le scuole degli scolopi, si iscrisse [...] via dicendo? ... se le malattie fanno lagrimare l'animo nostro ... turbano l'economia e la fortuna materiale di D. nel 70º anniversario del I corso ufficiale di medicina del lavoro, in Lavoro umano, XXIV (1972), pp.65-72; A. Carbonini, L. D. e la ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] humanae conditionis, sia per sostenere l'immortalità dell'anima contro i filosofi che la negano o la Bibl. Augustiniana, Firenze 1929, I, pp. 149-155; E. Mayer, Un umanista fiorentino alla corte di Mattia Corvino, in Studi e doc. italo-ungheresi dell' ...
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DA VIGO (De Vigo, De Vico, Di Vico), Giovanni (detto anche Giannettino)
Maria Muccillo
Nacque a Rapallo (Genova) intorno alla metà del sec. XV.
Sul luogo di nascita i biografi sono concordi, ad eccezione [...] facondo, fidato ed onesto, o manu strenua, acri oculo, animo intrepidus", bene inserito nella società colta e "litteris munitum", cadaveri. Notevoli sono le sue opinioni attorno al cervello umano che egli sostiene essere in relazione con la massa del ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
umano
agg. [dal lat. humanus, der. di homo «uomo»]. – 1. Dell’uomo, che è proprio degli uomini (in quanto distinti rispetto agli altri esseri animati o inanimati): il corpo u.; la vita u.; gli esseri u., gli uomini (con tono partic., è anche...