Gaia GiovagnoliChiedi se vive o se muoreMilano, Nottetempo, 2023 Esiste uno scoglio, un punto difficilmente aggirabile, dinanzi al quale la nostra generazione zoppica e si ammala: quello della natalità. [...] del nostro capitolare: Giovagnoli ha la penna della narratrice e la riflessione della saggista nel cercare di esplorare l’animoumano senza scordarsi del suo più rozzo contenitore, senza vedere come si screpola e consuma nelle lotte del quotidiano. C ...
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Ogni volta che incontro, in maniera più o meno casuale, la parola prigione, la mente mi restituisce un’immagine che si è costruita nel tempo, conseguenza dei tanti libri letti e mai dimenticati – tra gli [...] Narrare queste esperienze crea un tessuto emotivo che va oltre i muri di cemento, che indaga la profondità dell'animoumano e invita il lettore a riflettere sul significato di libertà, giustizia e compassione. Ricorda per meNonostante la natura della ...
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L’attesa esprime il femminile per via della maternità. Come la terra aspetta che a maggio porti frutti il suo seme nascosto, così la donna attende il lievitare del ventre e intanto il suo sorriso sembra [...] dell’assenza del diritto e della giustizia nella Santa Città (Is 5,2). Non ancora o giàCiò che può condurre l’animoumano, istintivamente portato a sperare, a snaturare l’attesa è la dilazione del suo esito. Quando la «primavera tarda ad arrivare ...
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L’interesse di Camilleri per la giustizia e la legalità così come la sua sete di “verità” (si legga, tra le tante, l’intervista rilasciata a Marco Travaglio il 14 agosto 2012 per «il Fatto Quotidiano» [...] concede troppo risalto.Camilleri è intento a scandagliare l’animoumano dei personaggi che si muovono sulla scena pregna di vie a non cadere o a sfuggire alle sanzioni della giustizia umana. Gli basta esser certo (stolta ma esiziale certezza) che non ...
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«- Bene, gatto. Ci siamo riusciti – disse sospirando – Sì, sull’orlo del baratro ha capito la cosa più importante – miagolò Zorba – Ah sì? E cosa ha capito? – chiese l’umano – Che vola solo chi osa farlo [...] di appartenenza a una comunità, di appellarsi all’umanità, alla solidarietà e alla condivisione, riconoscendo un rilevante al gesto, che ha riabilitato il loro nome. Lea ha un animo ribelle e mal sopporta i comportamenti della sua famiglia. A sedici ...
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Inoltre in questo periodo sorse in me una passione che per poco non divenne dominante nella mia vita: la passione per la matematica. Anche se non ho seguito – e forse ho fatto male – quell’inclinazione, [...] Angelo, rimanda a un duplice significato antinomico, il transeunte umano e quello del divino. In particolare, il tema dell’ fede, sembra ricalcare esattamente l’insistenza e la fermezza d’animo dell’Io di Guidacci, che infatti troverà più avanti un ...
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Scrive Walter Benjamin nel suo saggio su Parigi che all’interno della società moderna la dimensione dell’interieur, ossia dello spazio vitale e privato della classe medio-borghese, entra in profondo contrasto [...] maggiori fonti di identità che possediamo; il primo artefatto umano che racconta il nostro passaggio – ma, almeno per per lo scandaglio di deliri, ossessioni, manie e fetori dell’animo che nei loro testi, lontano da un giudizio morale, diventano ...
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Il mare di Ulisse è innanzitutto un abisso di morte, che disorienta e ghermisce. Attraversarlo significa andare incontro a un’esistenza che può mancare il suo obiettivo, giacché sopravvivere alla guerra [...] sociale – il che equivale a dire dalla difesa della propria umanità e della propria grecità – ed è solo in accordo a Itaca, e non con l’Ulisse dantesco, che un animo inquieto e la sete di conoscenza fanno protendere consapevolmente verso ...
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Per un punto Martin prese le corna. Cenni ai riflessi di Martino nel vocabolario italiano di ieri e di oggi IntroduzioneNei secoli del Medioevo e della prima età moderna, i principali santi [...] ultraterrena dei defunti secondo il metro umano, incomparabilmente limitato rispetto a quello divino qui è la reduta de tuti li martini conteti a prova io m’abasta l’animo e ari derito percè me ne volio [...] sqorpaca[r]. Aggiunge Migliorini (1927, p ...
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Morena Pedriali ErraniPrima che chiudiate gli occhiRoma, Giulio Perrone Editore, 2023 «E non sapeva sciogliere il canto del suo abbandono»: dobbiamo forzatamente iniziare con la gamba ben tesa all’altezza [...] sacrificare alla causa dell’odio, perenne e terminale nella agonia umana. Il rischio, in questi fatti da allucinazione di febbre , ma sarà il risultato di tutto questo a scaldare l’animo: chi scrive questo testo è continuazione e cominciamento, nodo e ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
umano
agg. [dal lat. humanus, der. di homo «uomo»]. – 1. Dell’uomo, che è proprio degli uomini (in quanto distinti rispetto agli altri esseri animati o inanimati): il corpo u.; la vita u.; gli esseri u., gli uomini (con tono partic., è anche...
animo
. Rispetto ad ‛ anima ' (v.), che denota principalmente lo spirito o principio vitale, l'essenza dell'uomo e, cristianamente, la parte soprannaturale che sopravvive eternamente al corpo ed è soggetto di premio o di pena, a., nel suo...
Filosofo francese della scienza (Bar-sur-Aube 1884 - Parigi 1962). La sua riflessione sulla scienza muove dall'inadeguatezza sia dell'idealismo sia dell'epistemologia positivistica dopo la rivoluzione nella fisica contemporanea. Contro la concezione...