MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] - Fauriel, p. 199). I sentimenti sono nobili, grandi e umani in sé: riportarli alla religione è leggerli come valori cristiani per , che apprezzò il M. nei colloqui fiorentini («un bellissimo animo e un caro uomo», confidò al padre il 17 giugno 1828 ...
Leggi Tutto
AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] avvertite dal giovane nei suoi anni di scolaro, la teoria delle facoltà dell'anima di A. L. C. Destutt de Tracy e il liberismo di Adam del Nord e in generale nel Mediterraneo, animata da calda simpatia umana e schietto amor patrio, essa porta il ...
Leggi Tutto
DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] un pericoloso rivale, in realtà assai poco temibile sul piano umano per la sua indole generosa e sempre solidale nei confronti dei adeguato al variare delle situazioni e degli stati d'animo - trova la sua compiuta realizzazione nel fluido scorrere ...
Leggi Tutto
BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] viscontea; a tale ricostruzione storica, rivissuta con animo ormai distaccato, egli dedicò in gran parte gli Princeton, N.J., 1963, ad Indicem; E. Garin, La letteratura degli umanisti, in Storia della letteratura italiana, a cura di E. Cecchi e N. ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] questa o quella poesia del tempo suo, veniva a parodiare la poesia stessa in universale, l'atteggiamento poetico dell'animaumana".
La sconfessione del Croce (1941) fu definitiva per la fortuna del B. nell'ambito della critica accademica: per Flora ...
Leggi Tutto
BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] 16), un libro sulle "figure quadrate", o quadrature, del corpo umano e di quello del cavallo - un problema, connesso con gli studi ne costruirò un'altra a chiocciola e così larga, che le anime dei vecchi e dei deboli vi possano salire a cavallo. Poi ...
Leggi Tutto
FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] della scomparsa del proprio figlio appena nato, consola l'amico spiegando come il pensiero dell'immortalità dell'anima e della vicinanza di Dio possa mitigare il dolore umano.
Più tardi, quando seppe che Pio II - il quale nel luglio del 1463 lo aveva ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] di risorse finanziarie; ma il C. non si perde d'animo e si fa scritturare come violinista nell'orchestra del teatro di di un libertino, ma è sempre cavalleresco, diciamo "naturale", umano, tanto che nessuna delle sue conquiste ebbe mai a lamentarsi ...
Leggi Tutto
GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] cristianità novella", l'annunzio di un'epoca imminente in cui "Iddio sarà umanato non nel figliuolo dell'uomo, ma nel popolo", e destinato non alla da J. Michelet. Soprattutto, suscitò grande eco nell'animo del G., che ne avrebbe tratto a più riprese ...
Leggi Tutto
CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] in omaggio al rigoroso ritmo settenario del C.), e di altri temi cabalistici (importante quello tratto dallo Zohar, sulla triplice animaumana, la più alta delle quali è dal C. identificata con l'intelletto agente di Aristotele). Se la magia astrale ...
Leggi Tutto
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
umano
agg. [dal lat. humanus, der. di homo «uomo»]. – 1. Dell’uomo, che è proprio degli uomini (in quanto distinti rispetto agli altri esseri animati o inanimati): il corpo u.; la vita u.; gli esseri u., gli uomini (con tono partic., è anche...