ZATTA, Antonio
Mario Infelise
ZATTA, Antonio. – Nacque a Venezia nel 1722, figlio di Giacomo e discendente da una famiglia attiva nell’arte della stampa veneziana dal 1656. Il primo esponente era stato [...] ma edita da Zatta). Il successo di questi scritti animò la discussione e Zatta divenne uno dei principali bersagli Valeriano Vannetti (1756-1764), in Navigare nei mari dell’umano sapere: biblioteche e circolazione libraria nel Trentino e nell’Italia ...
Leggi Tutto
LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] 'anno VII della libertà emanò direttamente dalle idee che animavano i giacobini napoletani che, come lui, non avevano di cotesti filosofi, ma per la nostra fatalità la corruzione umana fa restare queste intenzioni nella ragione de' sogni" (Costruire ...
Leggi Tutto
TADINI, Emilio
Roberta Serpolli
– Nacque il 5 giugno 1927 a Milano da Giuseppe, imprenditore tipografo; resta ignoto invece il nome della madre.
Rimasto orfano di madre all’età di sei anni, trascorse [...] si rese portavoce del movimento artistico denominato Nuova figurazione, che animò la scena milanese e incluse, oltre a Tadini stesso, Adami caratterizzata dall’alterazione delle tradizionali forme del corpo umano (Il processo, 1983; La cacciata dal ...
Leggi Tutto
RENATO, Camillo
Luca Addante
RENATO, Camillo (Paolo Ricci, Lisia Fileno). – Siciliano, a quanto pare «de Palermo» (C. Renato, Opere documenti testimonianze, a cura di A. Rotondò, 1968, pp. 89, 167, [...] -205, 222, 235). Come sintetizzò egli stesso: «Soleo asserere, ex animo mihi, nullum esse purgatorium, nullum infernum, nullam legem, nullam legis poenam dall’assunto della fallibilità di ogni commento umano, soprattutto in materia di «verità divina» ...
Leggi Tutto
TORREGROSSA, Ignazio
Claudia Giurintano
– Nacque a Palermo il 15 settembre 1864 da Giovanni, contabile, e da Eleonora Gaudiano.
Nel 1879 entrò nel seminario arcivescovile di Palermo e, ancora studente, [...] pertanto, dotato di divina certezza, sia un elemento puramente umano e, conseguentemente privo di ogni divina certezza» (Conigliaro, difese la sua ortodossia e ‘modernità’ «come animo sincero per le conquiste moderne» (Commemorando Leone XIII ...
Leggi Tutto
PICHLER
Maria Toscano
(Pikler, Piccheri). – Famiglia di origine tirolese di incisori e intagliatori di gemme e medaglie, attiva tra il XVIII e il XIX secolo. Tra i suoi membri di maggiore spicco Antonio, [...] il 1775. Nella città lombarda strinse un intenso rapporto professionale e umano con il conte (poi principe) Alberico XII Barbiano di Belgioioso ad aggiungersi a quelli paterni, e che aveva in animo di far incidere corredati da suoi brevi commenti di ...
Leggi Tutto
ERBA, Carlo
Simonetta Nicolini
Figlio di Luigi e di Giuditta Ripamonti, nacque a Milano il 5 genn. 1884; zio del padre era l'industriale Carlo Erba. Dopo aver intrapreso gli studi privatamente (1892), [...] profondità e tanto più l'opera acquisterà un valore umano, universale"); al contempo il cinema lo interessava, quasi una riflessione in chiave minore e umoristica sugli Stati d'animo di Boccioni) vi è riproposto con tratti ricercatamente ingenui e per ...
Leggi Tutto
BONOMO, Giovanni Cosimo
Giorgio Stabile
Nacque a Livorno il 30 nov. 1666 da Stefano, uno speziale francese, e da Barbara Boccacci. Nel 1676 intraprese, sotto la guida di D. Zerilli, gli studi di medicina [...] a firma del B., come Osservazioni intorno a' pellicelli del corpo umano, dove, è bene notarlo, non viene fatta parola della scoperta della " l'archiatra pontificio a dirgli "sinceramente l'animo suo sopra questo". Quattro giorni dopo lo sollecitava ...
Leggi Tutto
COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] allora non mancarono i teorizzatori fascisti di questo stato d'animo (i quali in quanto teorici erano anch'essi degli intellettuali il principio dello stato liberale nel senso di stato umano, terreno, immanente nella coscienza dei cittadini" sorgono ...
Leggi Tutto
LISI, Nicola
Monica Marchi
Nacque a Scarperia, nel Mugello, l'11 apr. 1893 da Giuseppe, piccolo possidente, e da Anna Savi. Nella sua città il L. portò a termine il corso di studi primari e poi si trasferì [...] stato di sospensione.
Tale rispetto per il mistero che avvolge la vita degli esseri umani, e cioè dei figli di Dio, risulta ancora più forte nei due romanzi Ilpaese dell'anima (Firenze 1934) e Diario di un parroco di campagna (ibid. 1942), forse il ...
Leggi Tutto
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
umano
agg. [dal lat. humanus, der. di homo «uomo»]. – 1. Dell’uomo, che è proprio degli uomini (in quanto distinti rispetto agli altri esseri animati o inanimati): il corpo u.; la vita u.; gli esseri u., gli uomini (con tono partic., è anche...