GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] la storia fatta unicamente dagli uomini, per motivi e fini umani. Ma resta il fatto che, la fiducia nella forza consuntivo di una vita, e dove già, di fronte al mondo, l'animo del G. appare chiuso e lontano, senza più una luce che lo rischiari ...
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Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] germi, che sono non solo di fondo semplicemente umano, ma esplicitamente attestati come già preesistenti anche in cosa inanimata (candelabro, corno, libro, ecc.), sia un essere animato (toro, agnello, occhio veggente, ecc.), sia anche un fatto ...
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(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] amplifichi a forma di vera e propria elegia, è un grido dell'anima: basti ripensare al pianto per il fratello morto (c. 65 e 101 persone care, a meditazioni sulla vanità e caducità delle cose umane: come Bürger e Hölty e Mathisson e Salis-Seevis e ...
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TEOCRITO (Θεόκριτος, Theocrĭtus)
Ettore Bignone
Poeta lirico greco. Quasi nulla sappiamo della sua vita; poco píù di quello che ci dice egli stesso nelle sue poesie. Siciliano e di Siracusa lo ritiene [...] . Quel suo amore, nato da un sospiro di poesia, in un'anima campestre, non ha lo struggimento del senso, ma una levità deliziosa. Vive la sua malizia e la sua comprensione profonda del dolore umano. È qui la grazia sorridente dei suoi idillî migliori, ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] una tipologia fisica delle varie stirpi animali e umane, fondandosi prevalentemente sulle loro forme e caratteristiche di radici, manifestavano soltanto l'avidità del loro animo. In questa tendenza, pretestuosamente definita come spiritualistica ...
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Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] , o piuttosto la grezza materia.
E Cleopatra è un'astrazione del male, e non un'anima che viva la sua penosa crudeltà: il C. è già pronto a sacrificare l'umanità delle sue creature all'idolo di una meravigliosa finzione.
La Théodore vierge et martyre ...
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(dal latino aboriri; fr. avortement, fausse couche; sp. aborto; ted. Abortus o Fehlgeburt; ingl. abortion).
Ostetricia. - È l'interruzione della gravidanza in epoca in cui il feto non è capace di vita [...] a provocare nella donna l'aborto, morali (patema d'animo). Infine occorre che si verifichi la morte del feto, uomo, onde si rende necessaria una difesa anche riguardo all'igiene umana.
Anche le cavalle presentano un aborto infettivo, che non è ...
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Il senso etimologico non dice più nulla del contenuto moderno, attuale della parola; così come il borghese di oggi è altra cosa del burgensis o bourgeois che troviamo mentovati negli atti e diplomi del [...] senso intimo, profondo di Dio, che aveva invece assai più dominato l'animo dei feudatarî e dei cavalieri; senza che più il senso del peccato, della miseria umana - così tipiche della mistica medievale - sopravvenga a impedirgli di gioire della vita ...
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IBSEN, Henrik
Giuseppe GABETTI
Poeta norvegese, nato a Skien il 20 marzo 1828, morto a Cristiania il 23 maggio 1906: considerato nel suo tempo come il più profondo interprete dei conflitti morali e [...] richiamo verso il mare e la solitudine degli elementi, quanto nella mite conciliante scoperta dell'infinità di un cuore umano - si sente un'anima stanca che s'abbandona a un interiore bisogno di silenzio e di pace.
E tutte le opere che seguirono ...
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Di questo singolare scrittore latino, che fu il più versatile e fecondo del secolo degli Antonini (II d. C.), i dati biografici si ricavano pressoché per intero dalle sue stesse opere, più o meno copiosi [...] due protagonisti: onde i molteplici vaneggiamenti della bellissima fanciulla di regale prosapia sembrano adombrare il faticoso cammino dell'animaumana, che attraverso tormenti e prove, assistita dal favore celeste e redenta da amore, si acquista l ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
umano
agg. [dal lat. humanus, der. di homo «uomo»]. – 1. Dell’uomo, che è proprio degli uomini (in quanto distinti rispetto agli altri esseri animati o inanimati): il corpo u.; la vita u.; gli esseri u., gli uomini (con tono partic., è anche...