È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] l'opera della creazione.
Il dogma trinitario, di cui indaga le numerose e sorprendenti analogie nella natura in genere e nell'animaumana in ispecie (cfr. gli ultimi otto libri De Trinitate e Confess., 13, 11, 12), lo tenne desto per lunghissimi anni ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] altresì l'esatta conoscenza che lo scrittore aveva ormai del cuore umano. Anche l'ottava, che nel campo della poesia d'arte, , ora infiammata d'amore, ora di gelosia, ora con l'animo disposto a fiducia, ora in preda alla più nera disperazione. Donna ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] di posizioni critiche e teoriche di grande interesse che animò e sostanziò il dibattito. Tra le più significative con due opere sul mondo del lavoro, Ressources humaines (1999; Risorse umane) e l'ottimo L'emploi du temps (2001; A tempo pieno). ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] una danza di origine boema, di ritmo binario e di movimento animato. Inventata a Praga verso il 1830, divenne presto danza di dell'estinto, che è rappresentato da un tamburo con viso umano. A Tahiti si compiono attorno al cadavere e hanno forma ...
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Migrazioni
Red.
Bernardo Bernardi
Ester Capuzzo
Al tema delle m. è dedicata, nell'Enciclopedia Italiana e nelle sue Appendici, un'approfondita analisi sotto il lemma migratorie, correnti (XXIII, p. [...] non è forzato e violento, presuppone una certa disposizione d'animo all'avventura. Il risvolto delle m. non riguarda soltanto individui che, in realtà, si avvera da quando esiste l'essere umano. Ma al concludersi del secolo 20° che si è macchiato di ...
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LIVIO, Tito (T. Livius)
Gaetano De Sanctis.
Storico latino. Nacque a Padova nel 59 a. C., morì nel 17 d. C. Delle vicende esteriori della sua vita non sappiamo quasi nulla. Visse a lungo in Roma ed ebbe [...] e alle sue memorie, la nobiltà dei sentimenti, e in particolare il senso umano sempre vivo e vigile contribuiscono a spiegare l'efficacia che l'opera di L. ha avuta nell'animo di lettori antichi e moderni. Nei limiti infatti di quello ch'egli si è ...
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Poeta, diede alle lettere italiane, assai povere fin allora di buone tragedie, un grande teatro tragico; cittadino, ebbe con maggior chiarezza di ogni altro suo precursore il concetto dell'unità politica [...] e non è punto vero che anche nella rappresentazione condensata delle umane passioni l'A. non sappia darci i riflessi e i opera di aspetto negativo, ma si collega a quello stato d'animo malinconico. L'uomo che prende a narrare sé stesso vuol dire ...
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FOSCOLO, Ugo
Ireneo Sanesi
Il 6 febbraio del 1778, da Andrea Foscolo e da Diamantina Spathis, nacque, nell'isola di Zante, il poeta, al quale i genitori imposero il nome, tradizionale nella famiglia [...] in una sola e compatta figura logicamente e artisticamente omogenea; perché la complessità e impressionabilità e mutabilità dell'animaumana, in generale, basta a spiegare i varî atteggiamenti di Iacopo a seconda delle circostanze, dei tempi e dei ...
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ILLUMINISMO (ted. Aufklärung)
Federico Chabod
Con questo termine si suol designare quel movimento spirituale che s'inizia già nella prima metà del'sec. XVII, ma che giunge al suo pieno sviluppo nell'Europa [...] uomo per adempiere ai precetti di Dio si svolgevano le ricerche in tal campo, ma a determinare che cosa fosse l'animaumana, e quali le sue tendenze: il che significava non solo dar vita agli studî di psicologia - una delle massime preoccupazioni dei ...
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Nato nel villaggio di Rammenau (Lusazia sup.) il 19 maggio 1752, primo di otto figli, da Cristiano, tessitore di nastri, fu tolto a nove anni all'affettuosa amicizia paterna e all'altera severità materna [...] il suo difetto: il saggio tende a far sostituire un mondo umano finora dovuto al caso da uno stato costituito secondo ragione e si ritrova in quell'intento formativo dell'umanità a lui contemporanea, che tutti li anima. Se nel periodo di Jena egli ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
umano
agg. [dal lat. humanus, der. di homo «uomo»]. – 1. Dell’uomo, che è proprio degli uomini (in quanto distinti rispetto agli altri esseri animati o inanimati): il corpo u.; la vita u.; gli esseri u., gli uomini (con tono partic., è anche...