OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] Caccini, si intenderà senza pena ponendo mente all'assai maggiore ricchezza del mondo monteverdiano, nel quale ogni moto dell'animoumano è immediatamente compreso e assimilato nell'intuizione dell'eterno dramma che è il viver nostro di tutti. Di qui ...
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ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...] Il tema della guerra e la protesta contro la degenerazione morale che questa inevitabilmente provoca nell'animoumano costituiscono una nota fondamentale nell'opera narrativa di diversi scrittori. Appaiono così sia storie brevi sia romanzi incentrati ...
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Principe dei poeti giambici, può anche esser detto col Crusius, senza iperbole, il fondatore della lirica greca. Nacque nell'isola di Paro, una fra le maggiori Cicladi. La cronologia, malcerta per gli [...] di Delfi né quella dei Sette Savî: il poeta sbaglia, come tutti (73), ma si ribella alle eccessive preoccupazioni umane (15); tanto, l'animoumano suol mutare secondo le circostanze, come il giorno (70); il caso e il destino fa tutto (16); gli dei ...
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(XII, p. 297; App. I, p. 495; II, I, p. 749; III, I, p. 464; IV, I, p. 568)
Popolazione. - La popolazione danese ammonta (1989) a 5.129.778 ab., con andamento stabile rispetto ai 5.123.989 censiti nel [...] sensualità, il senso del peccato, l'esplorazione di mondi torbidi o corrotti. Più attento ai drammi interiori dell'animoumano è Christensen, conosciuto soprattutto per un'opera potente e incisiva quale Häxan (La stregoneria attraverso i secoli, 1921 ...
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METODO (dal gr. μέϑοδος; lat. methŏdus)
Angiolo Gambaro
Etimologicamente (da μετὰ e ὁδός) significa "via, direzione a un termine, a una meta". Ma presso gli antichi il vocabolo μέϑοδος o suona per lo [...] pura, e metodologia della ragione pura pratica è l'arte con cui le leggi della ragione pura pratica possono entrare nell'animoumano e influire sulle sue massime; in J. F. Herbart la metodologia è la prima delle quattro parti in cui si distingue ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] di B. è stata impiegata, almeno da H. Wölfflin in poi, come categoria metafisica e atemporale, come costante dell'animoumano in dialettica con il concetto antitetico di Classico, Fumaroli sostituisce a questa etichetta astratta e retrospettiva, mai ...
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Nacque a Mosca il 30 ottobre (11 novembre) 1821 nella famiglia di un medico militare. La sua infanzia fu triste per le ristrettezze della sua famiglia e per le impressioni a cui fu soggetto il suo animo [...] con Le memorie dal sottosuolo e Delitto e castigo. Le memorie dal sottosuolo sono un libro in cui l'animaumana, attraverso l'anima dello scrittore, è messa a nudo come in una confessione (in origine il suo titolo era infatti La confessione ...
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Nacque il 6 agosto 1651 nel castello di Fénelon nel Périgord, da nobile e antica famiglia, e morì a Cambrai il 7 gennaio 1715. Dopo i primi studî fatti nell'università di Cahors, andò a Parigi ove frequentò [...] , e rispose pubblicando l'Explication des mammes des saints (1697), l'opera ove sono esposte le sue nuove dottrine. Meta dell'animoumano è lo stato di puro amor di Dio, staccato da ogni interesse, sia pure quello superiore dell'eterna salvezza, e ad ...
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Pseudonimo dello scrittore austriaco Theodor Tagger, nato a Vienna il 26 agosto 1891, morto a Berlino il 5 dicembre 1958. Figlio di un industriale, e di madre francese, studiò a Vienna e Parigi. Aperto [...] lavori e sostituendo alla indagine psicoanalitica dell'animoumano visto nelle sue esplosioni parossistiche e abnormi durante la II guerra mondiale (scritti con il vivo senso d'umana solidarietà per gli umiliati e offesi che gli ispirerà, nel 1949, ...
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Scrittore russo, nato a Leningrado il 27 maggio 1937. Figlio di un architetto, laureato in Ingegneria (1962), B. esordisce in letteratura nel 1959 con alcuni racconti apparsi su rivista. La sua prima raccolta, [...] pieno di dubbi la franchezza e la dirittura infantili, scavando senza pietà nelle piccole miserie dell'animoumano. Nelle raccolte successive (Takoe dolgoe detstvo, 1965, "Una lunga infanzia"; Dačnaja mestnost', 1967, "Luogo di villeggiatura ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
umano
agg. [dal lat. humanus, der. di homo «uomo»]. – 1. Dell’uomo, che è proprio degli uomini (in quanto distinti rispetto agli altri esseri animati o inanimati): il corpo u.; la vita u.; gli esseri u., gli uomini (con tono partic., è anche...