fiera (Fera)
Fernando Salsano
Gaetano Ragonese
Significa " animale " in genere, in If IX 72 fa fuggir le fiere e li pastori; Pg VI 94 guarda come esta fiera [l'Italia] è fatta fella, dove è parte della [...] capo in fondo alla lupa) rappresentano le tre disposizioni peccaminose insite nell'animoumano e tali da impedire il raggiungimento dell'ordine morale e religioso della società umana, siano o non siano le tre disposizioni che il cielo non vuole ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’antitesi classico-romantico, introdotta da Goethe e da Schiller come opposizione tra [...] romantic non si riferisce più solamente agli aspetti della realtà esteriore, ma implica l’intensa emozione suscitata nell’animoumano da spettacoli insoliti o grandiosi. Rousseau se ne serve per definire la sensazione indistinta provocata da un luogo ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] perfezione cristiana, un’opera di edificazione in due libri: una disamina dei vizi che dominano l’animoumano e un prontuario di rimedi per purgarsene e indirizzare l’animo al desiderio dei beni eterni.
Morì a Roma il 4 giugno 1667, a pochi giorni da ...
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riscontro
Carlo Galli
Il r. è la riprova fattuale di un ragionamento, di un’intuizione, di un sospetto (Principe vii 17). In senso pregnante r. è incontro, corrispondenza, fra l’agire umano e i tempi [...] è superata, ma è anzi aggravata dalla mobilità – la seconda causa della difficoltà del r. – che a volte M. riconosce all’animoumano, per es. là dove afferma che «gli uomini sogliono affliggersi nel male e stuccarsi nel bene» (Discorsi I xxxvii 2) e ...
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Croce e la religione
Filippo Mignini
Il tema della religione è stato tanto poco studiato in modo sistematico e formale quanto costante e significativa ne è la presenza in tutta l’opera crociana, dai [...] , cit., p. 109).
Il vantaggio della filosofia sulla religione si ha anche riguardo alla «consolazione» che da essa l’animoumano può trarne. Croce dedica a questo tema l’ultimo capitolo della terza parte della Logica, in particolare contro «il comune ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento il romanzo conosce una straordinaria stagione creativa per la sua capacità [...] il desiderio di non aver più nulla in comune col prossimo” e in particolare con quei positivisti che nulla comprendono dell’"animoumano".
Joris-Karl Huysmans
Storia di una nevrosi
A ritroso
Secondo lui, v’erano solo due modi per arredare una stanza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diffusione del fenomeno della nuova spiritualità non è prerogativa del nostro tempo. [...] , che la parapsicologia è la metafisica degli imbecilli, liquidava troppo sbrigativamente l’insopprimibile desiderio di conoscenza che alberga nell’animoumano, che può prendere le strade più tortuose e oscure, e non la via maestra piena di luce, la ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] valori e della morale. La tesi di fondo dell'autore è che questo sentimento è così profondamente radicato nell'animoumano da rendere inutile qualunque strategia per annullarlo: anche in presenza di un assoluto livellamento sociale una sia pur minima ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] sanguinose azioni dei Cancellieri. Le cronache lo descrivono come un animoso organizzatore degli scontri: "dandosi da fare quanto poteva" (Fabroni di ognuno per cautelarsi dalla volubilità dell'animoumano. Il ruolo delle amicizie politiche era stato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra Seicento e Settecento si accende il dibattito sull’anima delle bestie, che affonda [...] sillogismi e di concepire l’idea di Dio) pensano però “esteticamente”. Egli scrive che “lo stato meno perfetto dell’animaumana rappresenta assai bene la natura di quella dei bruti”, e di lui certo colpisce questa bizzarra forma di zoo-crocianesimo ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
umano
agg. [dal lat. humanus, der. di homo «uomo»]. – 1. Dell’uomo, che è proprio degli uomini (in quanto distinti rispetto agli altri esseri animati o inanimati): il corpo u.; la vita u.; gli esseri u., gli uomini (con tono partic., è anche...