Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura di Roma
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione letteraria romana ci si presenta [...] nel bene come nel male, si identificano nell’opera storica di Tacito, uno dei conoscitori più disincantati e profondi dell’animoumano; infine alle straordinarie ironie di Marziale, o alla bile di Giovenale che, oltre alle donne, odia anche gli ebrei ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] che furono assai feconde nell'età successiva; e a ciò è spinto ancora una volta dalla tendenza a far convergere nell'animoumano tutto il fascio delle sue curiosità e dei suoi interessi. « Vanno gli uomini ad ammirare gli alti monti e i grandi ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] accennata nell'enigmatica visione di Er (Repubblica, 616 e segg.), che regolano la nascita, la trasmigrazione e i destini delle animeumane nel tempo, "immagine mobile dell'eternità". L'armonia e bellezza del cosmo come vivente opera d'arte, l'arcana ...
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mente
Alfonso Maierù
Nell'uso dantesco il termine designa la somma delle capacità più alte dell'uomo e, di volta in volta, l'intelletto, la ragione, la memoria; è usato anche a designare l'intelletto [...] coscienza di sé ".
Designa l'intelletto, o facoltà creata direttamente da Dio, connotando sempre la sostanza dell'anima, giacché l'animaumana è ‛ essenzialmente ' intellettuale, in Pg XVI 81 A maggior forza e a maggior natura / liberi soggiacete; e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] della pena ma la sua estensione nel tempo («Non è l’intensione della pena che fa il maggiore effetto sull’animoumano, ma l’estensione di essa»). Il massimo effetto dissuasivo non discende dallo spettacolo «terribile ma passeggero» della morte di un ...
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Cacciaguida
Fiorenzo Forti
. Antenato di D. (Pd XV 28, 88-89), padre di Alighiero bisavo del poeta (vv. 91-97), appare nel cielo di Marte (vv. 19-21). Battezzato in S. Giovanni, nella Firenze della [...] sarà come vento, che le più alte cime più percuote; gli sono stati presentati esempi insigni proprio perché solo da essi l'animoumano può ricevere vital nodrimento (vv. 94-142).
La persona storica. - L'esistenza storica di un C. padre di Alighiero è ...
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Gentile: Manzoni e Leopardi
Gaspare Polizzi
L’attenzione per l’opera di Giacomo Leopardi (1798-1837) e di Alessandro Manzoni (1785-1873) rimane costante in Gentile per tutta la vita. L’impegno critico [...] , cit., p. 135), per Gentile i Promessi sposi testimoniano nella loro interezza la vita dello spirito, espressa nell’animoumano e vanno perciò considerati poeticamente e filosoficamente in modo unitario:
La “vera” conclusione non è alla fine, né al ...
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terra
Eugenio Ragni
Giovanni Buti - Renzo Bertagni
Nelle sue molteplici accezioni, è vocabolo di larga frequenza in tutta l'opera dantesca, segnatamente nel Convivio e nella Commedia; presente nel [...] in Cv IV IV 3 con ciò sia cosa che l'animoumano in terminata possessione di terra non si queti, ma sempre 'l ramo / vede a la terra tutte le sue spoglie; VI 37 Elle [le anime dei golosi] giacean per terra tutte quante; IX 78 [le rane] per l'acqua si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] arma a doppio taglio) aveva posto in evidenza quanto fosse radicata, e sia pure irrazionalmente radicata, nell’animoumano, per porre fine a ogni conflitto sociale.
Dal corporativismo alla ricostruzione
Dopo l’avvento del fascismo, sullo sfondo ...
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MASCARDI, Agostino
Eraldo Bellini
– Nacque a Sarzana il 2 sett. 1590 da Alderano, giurista di qualche nome e auditore di Rota a Lucca e a Bologna, e da Faustina de’ Nobili.
Proseguendo una consolidata [...] e Antonio Barberini. Nelle Romanae dissertationes, in particolare, muovendo dal presupposto dell’interno legame che stringe l’animoumano alla propria realtà corporea, il M. analizza una casistica di manifestazioni esteriori del corpo (volto, mani ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
umano
agg. [dal lat. humanus, der. di homo «uomo»]. – 1. Dell’uomo, che è proprio degli uomini (in quanto distinti rispetto agli altri esseri animati o inanimati): il corpo u.; la vita u.; gli esseri u., gli uomini (con tono partic., è anche...