REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] , D. Arbus sembra aver assimilato la volontà di andare oltre le forme apparenti, cercando di indagare i segreti dell'animoumano soprattutto in quegli individui che sono al margine della società. Nel 1962, ormai trentanovenne, ottenne la sua prima ...
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Inglese, letterature di lingua
Valerio Massimo De Angelisi
Gran Bretagna
A cavallo tra secondo e terzo millennio la cultura letteraria britannica presenta una gamma assai ampia di soluzioni formali [...] Spark (1918-2006), che ancora nel 2004, con The finishing school, dissezionava con spietata lucidità l'inclinazione al male dell'animoumano. In campo poetico, resiste il prestigio di un cesellatore del verso come E. Morgan (n. 1920: Love and a life ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] dice ancora Berio, è certo che offre conforto al compositore che s'insinua nelle pieghe più oscure e intraducibili dell'animoumano per ritornare poi alla luce e raccontarle. E ancora nello stesso anno P. Boulez (n. 1925) scriveva: "Per un musicista ...
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Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] , tra gli altri, G.K. Chesterton e il suo Padre Brown (1911), abile nell'avvalersi di una grande conoscenza dell'animoumano; A. Christie, di cui basti ricordare capolavori come Murder on the Orient Express (1934; trad. it. 1935) e Ten little ...
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KIERKEGAARD, Søren Aabye
Giuseppe Gabetti
Pensatore, poeta e moralista danese, nato a Copenaghen il 5 maggio 1813, morto nella stessa città l'11 novembre 1855. Nella corrente di pensiero intuitivo mistico [...] di tutti: l'ampio racconto psicologico Forførerens Dagbog (Diario di un seduttore) accoglie le risonanze che la vita ha nell'animoumano, quando venga vissuta in quella tonalità di romantico estetismo, in cui essa si è, nei tempi moderni, affinata e ...
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PROPAGANDA
Alberto Pincherle
. Se il nome deriva indubbiamente da quello della celeberrima Congregazione della Chiesa cattolica, la cosa può considerarsi come avente le sue remote origini nella credenza [...] sì da convincere gli ascoltatori col suscitare precisamente la disposizione d'animo voluta e (come fu loro rimproverato) da "rendere prevalente 'inconscio, sulle attività extrarazionali dell'animoumano, sulla suggestione; e vuole caratteristicamente ...
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POESIA
Giovanni Gentile
. L'estetica moderna (v. arte; estetica) non ammette più l'antica tradizionale distinzione tra poesia e prosa, come due forme di espressione letteraria materialmente diverse, [...] , e corrispondentemente il serio, la riflessione, la scienza, la religione, la filosofia, che, anche inavvertita, è presente sempre nell'animoumano, anche nel più commosso e preso nel calore della propria energia. Di contro a questa doppia prosa c'è ...
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MUNRO, Alice (nata Alice Laidlaw)
Cecilia Causin
Scrittrice canadese, nata a Wingham (Ontario) il 10 luglio 1931. M. ha sempre privilegiato il racconto breve difendendolo da chi, stoltamente, lo riteneva [...] finito, sottinteso, fino a svelare un segreto.
Accostata non a caso ad Anton P. Čechov per la fine capacità di indagare l’animoumano, di M. si ricordano le raccolte Something I’ve been meaning to tell you. Thirteen stories (1974); Who do you think ...
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MÁCHA, Karel Hynek
Giovanni Maver
Poeta ceco, nato a Praga il 16 novembre 1810, morto il 5 novembre 1836 a Litoměřice. Figlio di un mugnaio, M. trascorse quasi tutta la sua vita a Praga: vi frequentò [...] e la grande ricchezza ritmica e plastica con cui vi sono ritratti paesaggi, raccontati avvenimenti e scandagliati i segreti dell'animoumano.
Con la fantasia sempre incatenata ad alcuni motivi lugubri, la notte, la morte, i sepolcri, e con la mente ...
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HOEL, Sigurd
Mario GABRIELI
Scrittore norvegese, nato a Odalen nel 1890.
E il più moderno e cosmopolita della sua generazione; studioso della letteratura americana moderna, freudiano e filocomunista [...] 1931; Veien til verdens ende (In capo al mondo), 1933; eppur non insensibile ai moti di bontà e generosità dell'animoumano (Fjorton dager för frostnetterne, Quattordici giorni prima delle notti di gelo, 1935). Anche le sue più recenti satire (Sesam ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
umano
agg. [dal lat. humanus, der. di homo «uomo»]. – 1. Dell’uomo, che è proprio degli uomini (in quanto distinti rispetto agli altri esseri animati o inanimati): il corpo u.; la vita u.; gli esseri u., gli uomini (con tono partic., è anche...