Lisippo
Manuela Gianandrea
Lo scultore che voleva ritrarre l’animoumano
Lisippo fu uno dei massimi scultori greci del 4° secolo a.C., insieme a Prassitele e Scopa. La sua attività coincise con il dominio [...] sulla Grecia di Alessandro Magno, di cui egli fu lo scultore prediletto. Grande interprete del suo tempo, chiuse l’età classica, influenzando profondamente la successiva arte ellenistica
Lo stile di Lisippo
Delle ...
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Téchiné, André
Francesca Vatteroni
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo francese, nato a Valence d'Agen (Tarn-et-Garonne) il 13 marzo 1943. Autore particolarmente attento ai problemi [...] o la follia, la clandestinità sociale o quella sentimentale ‒ per raccontare con intenso lirismo i moti invisibili dell'animoumano. Teso inizialmente a intellettualizzare le possibilità espressive del cinema, in seguito ha saputo costruire una sua ...
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Il concetto di inconscio fa la sua prima esplicita apparizione nella storia della filosofia in Leibniz, che in polemica con Locke – per il quale non esiste nulla di cui non abbiamo sempre attualmente coscienza [...] importante chiave interpretativa della cultura e della stessa esistenza umana. La scoperta del ‘dionisiaco’ e quindi del fondo L’Es o Id è la voce della natura nell’animoumano, perché contiene tutte le spinte pulsionali di carattere erotico, ...
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Harris, Ed (propr. Edward Allen). – Attore e regista cinematografico statunitense (n. Englewood, New Jersey, 1950). Trasformista dallo sguardo impenetrabile, denso di sfumature ambigue, ha saputo rappresentare [...] volto sfigurato in A history of violence (2005), drammatica analisi di David Cronenberg sulle zone d’ombra dell’animoumano. L’anno successivo ha fornito un ritratto intenso e disperato del compositore Ludwig Van Beethoven in Copying Beethoven (2006 ...
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Chabrol, Claude
Chabrol, Claude. – Regista e critico cinematografico francese (Parigi 1930 - ivi 2010). Sin da giovane si dedicò al cinema scrivendo articoli per la rivista Cahiers du cinema, per poi [...] buio nella mente), Merci pour le chocolat (2000). Regista prolifico, con finezza e lucidità analizzò gli effetti del potere sull’animoumano con La fleur du mal (2003), La demoiselle d'honneur (2004), L'ivresse du pouvoir (2006), La fille coupée en ...
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Williams, Michelle
Williams, Michelle. – Attrice cinematografica statunitense (n. Kalispell, MT, 1980). Minuta, dall’apparenza delicata e fragile, che trasmette un candore quasi infantile, ha interpretato [...] , New York (2008), visionaria indagine sulla natura del reale del regista Charlie Kaufman. Interessata ai lati oscuri dell’animoumano, è stata una madre omicida nel thriller psicologico Shutter Island (2010) di Martin Scorsese e una donna alla ...
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TEOLOGIA.
Giuseppe Ruggieri
– La crisi della teologia. Storia ‘sacra’ e storia ‘umana’. La ‘svolta linguistica’. Il Concilio Vaticano II. Bibliografia
La crisi della teologia. – Il termine teologia, [...] Ciò che dice, non aggiunge nulla, in nessun senso, alla nostra conoscenza. Ma è un documento di una tendenza nell’animoumano che io personalmente non posso non rispettare profondamente e che vorrei davvero mai, a costo della vita, porre in ridicolo ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] s'avviava verso l'esercitazione compiaciuta e la sottigliezza dispersiva. Il romanzo si allontana dalla morbosa dissezione dell'animoumano, cessa di essere "novel of sensibility" (com'era stato denominato), torna ad assumere atteggiamenti umoristici ...
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MONTAIGNE, Michel Eyquem, signore di
Ferdinando Neri
Nato nel castello di M., di cui era signore suo padre, il 28 febbraio 1533, e quivi morto il 13 settembre 1592. La sua famiglia si era arricchita [...] propria del M. una penetrazione luminosa e sicura, che rivela, oltre alla sua curiosità di tutte le espressioni dell'animoumano, una costante facoltà di dominio e di comprensione, di calma spirituale e d'indipendenza; l'arte degli Essais segnava la ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] del suo "naturalismo"), ma nello stesso tempo esplorò, liberato da ogni canone di espressione, il profondo e i moti dell'animoumano: anzi, pose la rivelazione dell'intimo a scopo ultimo della sua arte, e a quella coordinò tutto il visibile. Anche ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
umano
agg. [dal lat. humanus, der. di homo «uomo»]. – 1. Dell’uomo, che è proprio degli uomini (in quanto distinti rispetto agli altri esseri animati o inanimati): il corpo u.; la vita u.; gli esseri u., gli uomini (con tono partic., è anche...