Filosofo francese della scienza (Bar-sur-Aube 1884 - Parigi 1962). La sua riflessione sulla scienza muove dall'inadeguatezza sia dell'idealismo sia dell'epistemologia positivistica dopo la rivoluzione [...] complesso: cioè quale si esprime non solo nella scienza, ma anche nella poesia e, in generale, nell'animoumano. L'interpretazione di tali ambiti dell'immaginario è infatti complementare alla critica dell'indebito inserirsi dell'immaginazione nella ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] socratico trapassò nell’‘idea’, divenendo forma non più soltanto del mondo umano ma anche di quello naturale; e così l’unità del teorico dalle cose, e il piacere consisteva in una tranquilla calma dell’animo, pago di sé e non indotto a uscire da sé ...
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filosofia
Stefano De Luca
L'amore per la conoscenza
L'unica definizione condivisa della filosofia (dal greco philèo "amare" e sophìa "sapienza") è contenuta nell'etimologia della parola: amore per il [...] un conflitto tra lo spirito e la materia, ossia tra l'anima, considerata come un'entità divina e immortale, e il corpo, (5° secolo a.C.) l'interesse si sposta sul mondo umano e sulle sue problematiche morali, educative, politiche e religiose. I ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] 'uomo non è del tutto estinta quella 'scintilla della ragione' per cui è fatto a immagine di Dio, il quale ha dato all'animaumana la mente che, dapprima sopita, con l'età rende il giovane abile a percepire la verità e l'amore del bene, in modo che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] vigente o delle tradizioni passate, quanto quella di un ordine delle cose che precede e sorregge il diritto: quello dell’animoumano e della storia filosofica dei costumi. A tale conoscenza, Beccaria dà il nome di filosofia o scienza dell’uomo. Ora ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] in sé conoscenza della lingua e tutela del patrimonio linguistico di un popolo, competenza morale, conoscenza dell’animoumano, impegno pedagogico-politico connesso con un forte senso dell’onestà interpretativa delle cose; anzi, è costantemente ...
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giustizia
Stefano De Luca
Una componente indispensabile per qualsiasi forma di vita associata
Nessuna società, per quanto piccola, può sussistere senza un insieme di norme che regoli i rapporti tra [...] : essa consiste nell'attribuire a ogni elemento il posto che gli spetta, tanto all'interno dell'animoumano, quanto all'interno dello Stato.
L'animaumana, secondo Platone, è composta di tre parti: la parte razionale, la parte delle passioni nobili e ...
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amore
Geni Valle
Un sentimento fondamentale dalle molte forme
Sentimento complesso e intenso in cui si mescolano affetto, desiderio e attrazione, l'amore può avere forme molto diverse e una varietà [...] e nella teologia
Gli antichi cercavano di spiegare l'innamoramento ricorrendo al mito. Per i Greci l'amore nasceva nell'animoumano per volere di Afrodite, dea della bellezza, dell'amore e della fecondità, o per capriccio di Eros, figlio della dea ...
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Dio
Raffaele Savigni
Essere sovrumano venerato dalle diverse religioni
In ogni tempo uomini delle più diverse culture hanno creduto all'esistenza di forze superiori. Greci e Romani credevano in numerose [...] Terra".
Ateismo, misticismo e religioni su misura
Gli atei (ateismo) pensano invece che l'idea di Dio sia nata nell'animoumano per l'incapacità di dominare la natura e le proprie pulsioni interiori; per alcuni di loro questa idea sarebbe destinata ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] come il retaggio del politeismo pagano, in quanto alla loro fede basta un cielo come regno di Dio e come patria dell'animaumana dopo la morte. Il punto di vista astronomico secondo il quale i pianeti sono fissati ciascuno su una sfera ‒ un cielo ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
umano
agg. [dal lat. humanus, der. di homo «uomo»]. – 1. Dell’uomo, che è proprio degli uomini (in quanto distinti rispetto agli altri esseri animati o inanimati): il corpo u.; la vita u.; gli esseri u., gli uomini (con tono partic., è anche...