Nome con il quale si suole indicare la più antica religione del Tibet, complesso di credenze animistiche anteriori all’introduzione nell’8° sec. d.C. del buddhismo, che da esso venne influenzato.
Oggi [...] i Bon-po, o seguaci del B., si trovano in gruppi isolati soprattutto nel Tibet orientale, ma le loro credenze e i loro testi sono in massima parte una derivazione secondaria, ricalcata sulle dottrine ...
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Principe russo, regnò tra il 1238 e il 1240 a Novgorod, a Galič e a Kiev; nel 1245 dopo l'invasione tatara, fu costretto a recarsi a Saraj, nel basso Volga, capitale fondata da Batu, capo dei Tatari. Rifiutatosi [...] di sottoporsi a cerimonie animistiche, fu ucciso ferocemente con il compagno Teodoro. Entrambi sono santi della Chiesa cattolica. Festa, 20 settembre. ...
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politeismo
Adriano Favole
Quando cielo e Terra sono abitati da molte divinità
Nella storia dell’umanità molte religioni sono state o sono tuttora politeistiche: sono cioè caratterizzate dalla credenza [...]
Antropologi e storici delle religioni introdussero nell’Ottocento la distinzione tra religioni animistiche, politeistiche e monoteistiche. Essi definirono animistiche le religioni caratterizzate dalla credenza in una molteplicità di spiriti, potenze ...
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Astinenza
Red.
Il termine, che deriva dal verbo latino abstineo, "mi tengo lontano", indica generalmente l'astenersi da qualche cosa, e in particolare dai cibi, dalle bevande alcoliche, dai piaceri [...] suggerire l'astinenza da determinati cibi animali (come, per es., nel buddismo o nell'induismo), o in concezioni animistiche.
Nelle religioni superiori e nelle filosofie religiose l'astinenza tende ad acquisire un altro carattere, quello di rinuncia ...
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Ventriloquia
Vincenzo Mastrangeli
La ventriloquia (da ventriloquo, derivato, per la mediazione del francese ventriloque, del latino tardo ventriloquus, composto di venter, "ventre", e del tema di loqui, [...] e superstizioni primitive che vedevano sacerdoti e stregoni utilizzare nella divinazione oracolare e nelle iniziazioni religioso-animistiche questo inganno verbale, fonte di meraviglia e di stupore. In questo senso, il termine ventriloquus trova ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] dimostrò abilmente come le credenze degli Aborigeni nei poteri mistici di animali e piante e di altre forze animistiche 'totemiche' riflettessero la struttura dei loro gruppi sociali e le loro divisioni interne. In sostanza, i totem sarebbero ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] dell'induismo e del buddhismo. Queste ultime tendono a fornire, in modo diretto e immediato, un sostegno alle credenze 'animistiche' locali e a fondersi con esse in un'elaborata sintesi. Tale sostegno mistico è meno diretto e pervasivo nel caso ...
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Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] vanno a far parte del mondo di Odin.
Entro la sfera stessa dell’uomo vive comunque tutto un vario mondo animistico, costituito da spiriti, elfi, anime di morti non separate dai viventi (draugr), geni dei boschi, delle acque, diversamente atteggiati ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] soprattutto nella prospettiva teologica cristiana, il Rinascimento oscilla tra concezioni platonico-cristiane e concezioni panteistico-animistiche (legate in qualche modo a concezioni platoniche), mentre nel pensiero moderno è difficile individuare ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] , dietro ai fenomeni complessi, le forme primordiali e semplici in cui compaiono con chiarezza il giuoco delle illusioni animistiche, le operazioni della magia simpatica o le confusioni della mentalità prelogica. La coerenza del mito non è ricercata ...
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disincantamento
diṡincantaménto s. m. [der. di disincantare, sul modello del fr. désenchantement]. – 1. Lo stesso, e meno com., che disincanto. 2. D. del mondo (dal ted. Entzauberung der Welt), il processo che, secondo il sociologo tedesco...