BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] del b. - maṣṣēbōt sta, dunque, un elemento aniconico di pietra, messo verticalmente, cioè nella posizione di una "figura animata", di una "forma vivente", che, per affondar per terra e drizzarsi al cielo, traduceva per il primitivo l'ideologia di ...
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Cubismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema cubista
Nella storia delle avanguardie artistiche del 20° sec. un posto di indubbio rilievo ebbe il C., nell'ambito delle arti figurative. [...] da contemporanei film astrattisti o dadaisti. I vari elementi del linguaggio cinematografico impiegati da Léger, dall'animazione alla sovrimpressione, dal montaggio al taglio dell'inquadratura, dal primo piano al particolare, anziché essere una ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] per assumere importanza più i modi illusionistici della presentazione che il senso proprio della proposta.
I programmi per l'animazione forniscono la risposta a un'esigenza antica del disegno di p., vale a dire la possibilità di dare movimento ...
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Huyghe, Pierre
Giovanna Mencarelli
Artista francese, nato a Parigi l'11 settembre 1962. Ancora ragazzo, prima di avvicinarsi all'arte, H. ha frequentato ambienti culturali alternativi, vicini ai movimenti [...] 'ultimo, dopo aver acquisito nel 1999 i diritti di riproduzione di un personaggio femminile disegnato per il mercato giapponese dell'animazione, ha realizzato il progetto No ghost just a shell (1999-2003), con lo scopo di fornire un'identità, un nome ...
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FALISCI, Vasi
P. Mingazzini
Nell'ambito della ceramica etrusca del IV sec. a. C., occupa un posto distinto una classe di vasi dipinti, che può con grande probabilità essere assegnata al territorio dei [...] di vista compositivo, assai poco; ma la figura di Elena, che si volge con il viso stupito, come se non riuscisse a capire l'animazione del marito, e l'espressione energica di Afrodite che ordina a Menelao di lasciare la sua protetta, hanno vivace ...
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Richter, Hans
Bruno Di Marino
Pittore, regista, storico e teorico tedesco del cinema sperimentale, nato a Berlino il 6 aprile 1888 e morto a Muralto (Locarno) il 1° febbraio 1976. Tra i massimi esponenti [...] gli anni dei suoi lavori per rivendicare il primato nel campo del cinema astratto. Con queste opere, basate sull'animazione di quadrati e rettangoli, R. rovesciò i concetti spazio-temporali, articolando il tempo e orchestrando la forma, come spiega ...
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CENTAUROMACHIA DI NAPOLI, Pittore della
P. E. Arias
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse. Insieme con altri pittori (di Firenze, della C. del Louvre) predilige il tema della centauromachia. [...] vento, mentre le sopracciglia accentuate pesantemente contribuiscono ad un'espressione piuttosto corrucciata dei volti.
La stessa rapidità ed animazione si ritrovano nelle scene di danza di satiri e menadi dei crateri a colonnette di Ferrara, Atene ...
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GUIDI, Virgilio
Virgilio Guzzi
Pittore, nato il 4 aprile 1892 in Roma, dove fece i suoi studî all'Accademia di belle arti. Scuola dalla quale già nel 1915 alla II secessione romana egli si mostrò indipendente, [...] il tema (come in certe mezze figure, Donna che cuce, 1928; L'uomo pensieroso; o paesaggi): in uno stato d'animo fra trasognato e affettuoso, e squisitamente sensuale.
Bibl.: V. Costantini, Pittura italiana contemporanea, Milano 1934 (con bibl.); E ...
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PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] è ambientata in una piazza fiorentina (oggi piazza della Libertà), amata e ritratta più volte da Panerai per la vivace animazione cittadina che la caratterizzava (in particolare Piazza S. Gallo a Firenze, 1883 circa; ibid., p. 122 n. 33), mettendo in ...
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Topolino
Alfredo Castelli
Il topo più famoso del mondo
È nato nel 1928 tra la gente nera del Mississippi col nome di Mortimer Mouse, il piccolo topo che si è conquistato le simpatie universali, portando [...] un entusiastico sforzo per uscire dalla grande crisi economica che in quegli anni aveva colpito il paese.
Nel 1930 ai disegni animati si affiancò una serie a fumetti in cui Mickey Mouse rivelò altri inediti lati del suo carattere. Mentre nei cartoni ...
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animazione
animazióne s. f. [dal lat. animatio -onis, der. di animare (v. animare); nel sign. 2, con influenza del fr. animation]. – 1. a. L’infondere o il ricevere l’anima, la vita: l’a. della creta, da parte di Dio, per la creazione di Adamo;...
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...