Giovanni (Ioanni) evangelista, santo
Gian Roberto Sarolli
Figlio di Zebedeo e di Salome, fratello minore di Giacomo, apostolo e discepolo prediletto di Cristo, già pescatore al pari del fratello, presente [...] Giovanni (che il poeta cita in Pg XXIX 105) dalla tradizione esegetica a partire da s. Gregorio Magno (" Singula Ezechielis animalia ad unumquemque evangelistam recte conveniunt ", Patrol. Lat. LXXVI, coll. 625, 803) fino a Rabano Mauro, a s. Bruno d ...
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MARZIANI, Prospero
Elisa Andretta
MARZIANI (Marziano, Martianus), Prospero. – Nacque nel 1567 da Leonardo e da Vincenza di Rinaldo de’ Rinaldi con ogni probabilità a Reggio Emilia, dove il 12 marzo [...] adunanze dell’Accademia. La stima accordatagli dal medico tedesco, che peraltro lo citò a più riprese nella sua opera Animalia Mexicana, non fu sufficiente tuttavia a garantirgli l’accesso alla celebre Accademia, e la sua candidatura non fu accettata ...
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RORARIO, Girolamo
Aidée Scala
– Figlio di Francesco e di Bianca Dall’Oglio, di Verona, nacque a Pordenone nel 1485.
La famiglia Rorario, originaria della frazione di Roraigrande, aveva ottenuto il titolo [...] .
Morì a Pordenone alla fine del 1555 o nel 1556.
Di Rorario sono disponibili in edizione moderna la ristampa anastatica di Quod animalia bruta ratione utantur melius homine, Parigi 1648, a cura di M.T. Marcialis, Lecce 2001, e Le opere, a cura di A ...
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MALARIA
Ettore Marchiafava
(fr. paludisme; sp. malaria; ted. Sumpffieber; ingl. malaria).
Sommario: Storia (p. 987); Etiologia (p. 988); Geografia medica; Epidemiologia (p. 990); Fisiopatologia o Patologia [...] lo più non si allontanano molto dal luogo ove sono nati, se abbiano a loro disposizione case e stalle con uomini e animali da pungere; non si sollevano a grandi altezze; e così si trovano paesi, all'altezza di alcune centinaia di metri, immuni dalla ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] 1765, pp. 261 s., 269 s.; M. Sanuto, I diarii, Venezia 1892, XXXII, col. 388; XXXIII, col. 209; G. Rorario, Quod animalia bruta ratione utantur melius homine, Paris 1648, pp. 117-120; F. Ughelli, Italia sacra, I, Venetia 1717, col. 712; G. Marini ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] , X, 1, 2, 3).
E con monti altissimi e boschi fortissimi, i Nebrodi avevano una ricca fauna costituita pure di voraci animali. Proprio Federico, nel 1239, ingiunse al giustiziere di Messina di intervenire contro i lupi e le volpi, presenti "in maxima ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] . 813-828; Id., Un libro linceo di zoologia esotica, specchio storico-letterario di vita romana del primo Seicento (i "Commentaria ad animalia Mexicana" del F.), in Atti del III Congr. naz. di studi romani, IV (1935), pp. 429 ss., mentre, per alcuni ...
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pecora
Federigo Tollemache
Mario Medici
. Il termine ricorre più volte, sia in senso proprio sia in senso traslato. In senso proprio ricorre spesso in sede di ipotesi esemplificative: Cv I XI 9 Questi [...] che l'originale greco ha ὡς ἄλογα ζῷα, come in Giuda 10 da cui esso dipende (qui, invece, la Volgata ha " tamquam muta animalia "). Ricordiamo Cv I XI 9 Questi [i disprezzatori del volgare] sono da chiamare pecore, e non uomini; Pd V 80 uomini siate ...
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volontà (volontade; volontate; voluntade)
Giorgio Stabile
Il termine ricorre in D. con il valore fondamentale di " appetito determinato " o " appetizione deliberata ". Il tema della v. è intimamente [...] esterna). Quanto dire che, sul piano del meccanismo dell'appetito naturale, non si vede ciò che distingue l'uomo dagli animali o dai corpi elementari. Attraverso le " formae imaginatae " l'oggetto provoca dall'esterno l'atto dell'appetizione (s'amore ...
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processione mistica
Andrea Ciotti
- Al centro della foresta del Paradiso terrestre (v.) al quale D. è stato introdotto dalla persuasiva e armoniosa mediazione soccorritrice di Matelda, si svolge la [...] e quella contemplativa), tirato da un grifone, che è figura, nella sua doppia natura, dell'uomo-Dio, cioè di Cristo (XXXII 47 l'animal binato, e 96 la biforme fiera). Lo stupore e l'ammirazione offrono a D. l'appiglio di richiamo alla mitologia che ...
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animale1
animale1 agg. [dal lat. animalis «che dà vita, animato», der. di anĭma «anima»]. – 1. letter. Dell’anima, pertinente all’anima: facoltà animali; la dottrina cartesiana degli spiriti animali. 2. a. Proprio degli esseri animati: Così...