animale (sost.; plur. anche animai)
Angelo Adami
1. È soprattutto inteso come " un essere animato, capace di sentire e di muoversi "; quindi ogni essere vivente dotato di sensibilità, compreso l'uomo. [...] 55, Come 'l fantin 12), D. lo usa assai spesso: Cv II VIII 10 l'uomo è perfettissimo di tutti li animali, 11 (due volte), XIV 17, III II 14 (è l'uomo divino animale da li filosofi chiamato), III 10, VII 8, X 2, IV IV 1, VI 11, XXII 5, XXVII 3 (in II ...
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terreno (agg.)
Emilio Pasquini
Ricorre presso D. due volte nel Convivio e quattro nel poema, senza rilevanti escursioni semantiche.
Come sinonimo di " terrestre ", " pertinente alla terra ", " appartenente [...] sul nesso ‛ mente '-t. (replicata in Pg XV): Pd XVII 14 le terrene menti, " degli uomini "; XIX 85 Oh terreni animali! oh menti grosse!. Qui il Tommaseo: " anime gravate dal corpo ", forse pensando alla " terrena soma " di Petrarca; ma richiameremmo ...
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vermo
Emilio Pasquini
Metaplasmo di declinazione rispetto al sostantivo latino della terza, il cui normale continuatore in -e è assente in Dante (anche se qualche copista l'adotta, come Po Vat, in Pg [...] questo nome a Cerbero di ‛ vermo ' dal luogo dove il truova, cioè sotterra, per ciò che i più di quegli animali, li quali sotterra stanno, sono chiamati vermini ". La filigrana ‛ zoologica ' è ancor più trasparente in If XXXIV 108, nonostante la ...
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RECCHI, Nardo (Leonardo) Antonio
Elisa Andretta
RECCHI, Nardo (Leonardo) Antonio. - Nacque a Montecorvino (Salerno) intorno al 1540.
Frequentò lo studio salernitano formandosi nelle lingue classiche, [...] linceo Federico Cesi attorno al 1610. Le carte recchiane furono il punto di partenza di due imprese editoriali: gli Animalia mexicana del medico linceo Johannes Faber (1628) e il Tesoro Messicano (1651), opera princeps del collettivo linceo, anche se ...
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apprensione
Alfonso Maierú
Ricorre solo in Cv III XIII 4, dove ha valore di " conoscenza ". D. afferma che gli uomini in gran parte vivono più secondo lo senso che secondo ragione; e quelli che secondo [...] "; così solitamente in Alberto Magno (v. in particolare Qtaestiones super libris de anim. XII 102 " Multa animalia carentia sanguine subtiliora sunt in apprehensionibus sensibilium ", dove a. viene accostato dal Mittelateinisches Wörterbuch al τὴν ...
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coltura (cultura)
Andrea Mariani
Nelle due occorrenze della Commedia la forma è ‛ coltura ', mentre nella prosa del Convivio compare la forma dotta ‛ cultura '.
Analogamente al verbo ‛ coltivare ' (v.), [...] avrebbero come più diretta fonte una bolla pontificia del 1318, Gloriosam Ecclesiam; (" In ecclesia velut in arca animalia munda atque immunda servantur, sicut in arca frumenta paleis permiscentur: quemadmodum in agris zizania et triticum simili ...
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elezione
Vincenzo Valente
- È termine della filosofia scolastica, che traduceva il latino electio dal greco αἴρεσις, προαίρεσις (cfr. Aristotele Eth. nic. III 2, 1111b 4 ss.). S. Tommaso ne dà questa [...] voluntarium esse videtur. Non idem autem, sed in plus voluntarium. Voluntarium enim quidem et pueri, et omnia animalia communicant, electione autem non. Et repentina voluntaria quidem dicimus, secundum electionem autem non... Non enim commune electio ...
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pargolo (parvolo [le due forme si alternano anche nel diminutivo; cfr. Petrocchi, Introduzione 414 ss.]; parvulo)
Antonietta Bufano
L'accezione propria di " bambino " è comune a parecchie occorrenze [...] I IV 3 e 5; per l'accostamento, cfr. Tomm. Comm. Eth. III lect. IV " Quaecumque operantur bruta animalia et pueri, operantur secundum passionem appetitus sensitivi; non autem secundum appetitum intellectivum, quia carent usu rationis "). E anche, con ...
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generare
Giorgio Stabile
Il verbo, di uso prevalente nel Convivio, vale " produrre ", " far nascere ", " originare ", sia in senso proprio, come atto di produzione naturale, che in senso traslato. Nella [...] . Alb. Magno Nat. et or. animae I 3 " generans primum est caelum motum ab intellectu divino et separato et puro "; Animal. XX II 1 " prima... virtus quae est motoris primi, qui principium est totius universalitatis, est virtus eius quod movet tantum ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] in una serie di punti in virtù d'una operazione divina miracolosa e permanente, a consentire un habitat per gli animali e le piante) ricorreva ad esempio Guillaume d'Auvergne nel De Universo ;[25] escludevano invece decisamente il miracolo (invocando ...
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animale1
animale1 agg. [dal lat. animalis «che dà vita, animato», der. di anĭma «anima»]. – 1. letter. Dell’anima, pertinente all’anima: facoltà animali; la dottrina cartesiana degli spiriti animali. 2. a. Proprio degli esseri animati: Così...