DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] a sua volta l'arrivo al futuro Magnifico del suo uomo e di tutte le stranezze portate dall'Oriente.
Se i doni di animali esotici ed indumenti recati dal D. sono noti, non è altrettanto certo, anche se è possibile, che ben altre novità di carattere ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] La traduzione, soprattutto a causa del colorito linguistico spiccatamente fiorentino usato dal L. per tradurre i nomi di animali, piante, ecc., fu immediatamente ritenuta scadente e lo stesso Ferdinando incaricò l'umanista napoletano e bibliotecario ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] dall'anima come da causa vera e fisica (contro Malebranche) mentre gli organi sensoriali, i moti degli spiriti animali e dei corpi esterni e le impressioni concorrono alla loro formazione solo occasionalmente ed excitative. Una volta trattate le ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] nel mais alterato dall'attacco di un fungo, Sporisorium maidis, del quale tentò di dimostrare l'innocuità per gli animali e per l'uomo (Indagini chimiche, fisiologiche e terapeutiche sul maiz guasto, in Rendiconti del R. Istituto lombardo di ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] più piccoli sono nella parte bassa delle ante con raffigurazioni di uccelli (un gabbiano, un corvo, una civetta) e di altri animali connessi con l'idea della notte, del sonno e, dunque, della morte (un ghiro, un riccio, una tartaruga che morde un ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] di ragione non lirica, ma sperimentale, strumento per l'intelletto nell'indagine di un vasto campionario di erbe e di animali; e gli aspetti della realtà sensibile e concreta concorrono alla costituzione di un mondo solo in apparenza favoloso, perché ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] , p. 43). La Philologia va intesa nell'accezione di terminologia sistematica concernente i "variarum artium rudimenta": animali, piante, metalli, minerali, grammatica e retorica, scienze naturali. Il capitolo De nominibus del XXX libro tratta ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] Concertini di pícaros e straccioni, certamente collegati alla produzione musicale carnevalesca che comprendeva anche imitazioni di voci animali: in un Concertino di collezione privata agli strumenti e alle voci si uniscono anche il miagolio di ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] con lo stile documentato del Briosco.Tipica del B. fu la funzionalizzazione delle statuette di bronzo: satiri e animali fantastici servono spesso come lumi, portacandele, calamai, caraffe, ecc., rivelando un'inventiva tutta particolare. L'artista cui ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] nel 1862 e che avrebbe sempre considerato come "lo studio dell'animale-uomo", intendendo quest'ultimo come "l'ultimo anello della scala quattro leggi che presiedono alla formazione degli organismi animali e le modalità di questo evento, riportabili al ...
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animale1
animale1 agg. [dal lat. animalis «che dà vita, animato», der. di anĭma «anima»]. – 1. letter. Dell’anima, pertinente all’anima: facoltà animali; la dottrina cartesiana degli spiriti animali. 2. a. Proprio degli esseri animati: Così...