BOTTI, Ulderigo
Italo Biddittu
Nacque a Montelupo Fiorentino (Firenze) il 4 giugno 1822 da Giovanni Battista, allora podestà di quel paese, e da Maria Billi. Fece i primi studi a Prato, poi passò all'università [...] conteneva abbondanti resti di fauna pleistocenica: il B., avendo riconosciuto per primo fra quelle ossa i resti di animali pleistocenici e avendo intuito l'importanza del rinvenimento, s'interessò attivamente presso le autorità competenti, non senza ...
Leggi Tutto
FORNARA, Carlo
Andreina Ciufo
Nacque a Prestinone (oggi frazione di Craveggia, provincia di Novara) il 21 ott. 1871, da Giuseppe Antonio, battitore di rame, e Anna Maria Nicolai. Manifestò subito una [...] caratteristica pennellata a filamenti. La stessa comunanza dei temi - paesaggi alpini colti nel variare dell'ora e delle stagioni, animali al pascolo, contadini al lavoro nei campi - alimentava quell'affinità tra i due artisti che non mancò di pesare ...
Leggi Tutto
GUASTALLA, Roberto
Valentina Ciancio
Nacque a Parma il 15 ag. 1855 da Giuseppe, generale dei carabinieri, e da Teresa Frati. Nel 1871 venne ammesso alla Reale Parmense Accademia di belle arti dove si [...] , la descrizione après nature di quei monumenti è ordinata in simmetrie e, in un secondo tempo, arricchita da figure umane e animali. Ne è esempio Mercato in Oriente, del 1895, in cui sono riproposti, in primo piano, la venditrice di arance, figura ...
Leggi Tutto
CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] di un ampio repertorio iconografico relativo agli emblemi e di un elenco enciclopedico di oggetti vegetali, minerali e animali (fino all'uomo) considerati sistematicamente nella loro "natura" (virtù e caratteri fisici e simbolici, sinonimi, qualità e ...
Leggi Tutto
FENICIO, Iacopo
Rosa Maria Cimino
Nacque a Capua (od. prov. di Caserta) intorno al 1558; nel 1580 entrò nella Compagnia di Gesù e tre anni dopo partì alla volta dell'India meridionale, dove soggiornò [...] , probabilmente appartenente alla tradizione locale, in base al quale gli uomini all'origine, così come gli alberi e gli animali, erano di statura gigantesca e solo in seguito si sarebbero rimpiccioliti a causa del calore eccessivo del sole.
Il ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Mario
**
Nato a Bologna il 1° maggio 1903 da Filippo e da Maria Vanni, studiò medicina e chirurgia nell'ateneo felsineo conseguendovi la laurea nell'anno accademico 1926-27. Già durante gli [...] "nell'uomo; studio clinico e batteriologico, in Arch. per le scienze mediche, LXIV (1937), pp. 665-680; Malattie animali trasmissibili all'uomo, in Arch. italiano di scienze mediche tropicali e di parassitologia, XLIII (1962), pp. 441-476.
Ancora ...
Leggi Tutto
CANZONERI (Cansuneri), Antonino
Mario Condorelli
Nacque a Ciminna (Palermo) il 26 apr. 1673 da Pietro e da una Giuseppa. Poche notizie abbiamo della sua famiglia e dell'ambiente sociale e culturale [...] "la creazione del cielo e della terra... opera della natura per accidente, a somiglianza dell'erbe, frutti, generazione degli animali ed uomini, e non... opera di Dio", negava ogni legge divina ed affermava invece l'esistenza di una "legge della ...
Leggi Tutto
CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] atto spicca il labirintico giardino d'Armida, con un mirabolante momento metamorfico quando i cavalieri imprigionati vengono tramutati in animali, piante e marmi, poi venendo riportati alla forma primitiva. Rinaldo si vede nello specchio e Armida si ...
Leggi Tutto
GARBI, Antonio Maria
Paolo Di Paola
Nacque a Tuoro sul Trasimeno il 21 maggio 1718 da Domenico e Nocenza (Perari, pp. 65, 69; Perugia, Archivio arcivescovile, Parrocchia di S. Maria Maddalena di Tuoro, [...] caratterizzata da un certo equilibrio formale e da un tono intimista creato dall'inserimento nella composizione di diversi animali domestici. Per la medesima chiesa, e probabilmente nello stesso periodo, l'artista affrescò anche la volta della ...
Leggi Tutto
FONTANA, Alberto
Graziella Martinelli Braglia
Nacque verso la fine del sec. XV, probabilmente a Modena, città in cui visse ed operò. Non se ne hanno notizie prima del 1518, quando il F. ricevette pagamenti [...] , elaborata ancora dal Lancillotti, presentava un'effigie della Madonna in posizione centrale e numerose rappresentazioni di animali; i due artisti dovettero cimentarsi inoltre nel fregio (anch'esso distrutto) del palazzo modenese del letterato ...
Leggi Tutto
animale1
animale1 agg. [dal lat. animalis «che dà vita, animato», der. di anĭma «anima»]. – 1. letter. Dell’anima, pertinente all’anima: facoltà animali; la dottrina cartesiana degli spiriti animali. 2. a. Proprio degli esseri animati: Così...