Gnatostomi
Giuseppina Barsacchi
Vertebrati muniti di bocca mobile, con mascelle articolate, così definiti sulla base del metodo di classificazione che prende in esame lo sviluppo delle mascelle. Secondo [...] fra loro, e armata di denti, che permetteva di ridurre in pezzi una vasta gamma di cibi vegetali e animali. Le caratteristiche degli Gnatostomi sono quelle di avere narici pari, cinque fessure branchiali (almeno durante lo sviluppo embrionale), e ...
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Nome riferito a numerose specie di Mammiferi Felidi appartenenti al genere Felis e in particolare al g. domestico; è attribuito anche ad alcuni generi affini, la cui posizione sistematica è talvolta controversa.
Al [...] ’India è diffuso il g. selvatico ornato o delle steppe (Felis silvestris ornata).
Il g. domestico è uno degli animali da compagnia più comuni, scelto per l’affettività (sebbene conservi una notevole indipendenza), ma anche per l’abilità nella caccia ...
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Medicina
In fisiologia, il complesso delle onde di contrazione delle pareti di organi cavi che condizionano o facilitano il transito del contenuto. Attività peristaltica presentano i diversi tratti del [...] delle pareti intestinali: la loro intensità è anche influenzata dal vago e dal simpatico.
Zoologia
Il complesso di onde di contrazione muscolare che consente il movimento di alcuni animali, come le specie fossorie di Anellidi Oligocheti e Policheti. ...
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friganee
Giuseppe M. Carpaneto
Farfalle primitive con larve acquatiche
Le friganee, insetti dell'ordine dei Tricotteri, sono strettamente imparentate con le farfalle, i Lepidotteri, poiché discendono [...] della specie. Le friganee conducono la maggior parte della vita allo stadio di larva, divorando detriti vegetali o piccoli animali sul fondo dei corsi d'acqua e degli stagni. Gli adulti possiedono occhi piccoli, palpi mascellari ben sviluppati e ...
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Anatomia comparata e umana
Organo proprio dei Vertebrati forniti di mascella (Gnatostomi), destinato alla pressione e alla masticazione degli alimenti.
Si chiama d. anche l’apofisi che lega l’epistrofeo [...] degli elefanti e le zanne dei Suidi.
Per indicare il numero dei diversi d. propri della dentatura dei vari animali si usa la formula dentaria, ovverosia lo schema della distribuzione numerica dei d., dei vari gruppi, nelle due emiarcate omolaterali ...
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Testa
Patrizia Vernole
La testa (dal latino tardo testa, "cranio, testa", in origine "conchiglia, guscio, vaso", attraverso un uso metaforico) è la parte del corpo animale in cui si apre la bocca e [...] anteriore del corpo, quella che viene spinta in avanti, e quindi ha i primi contatti con l'ambiente. Negli animali più evoluti si localizzano nella stessa area anche gli organi di senso. La testa può presentare strutture particolari, utilizzate per ...
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autotrofo
Stefania Azzolini
Organismo che non ha bisogno di molecole organiche provenienti da fonti esterne né per ricavarne energia né da utilizzare come materiale da costruzione. Esso è in grado di [...] sia per l’energia sia per le piccole molecole da utilizzare come mattoni per la costruzione. Sono eterotrofi tutti gli animali e i funghi, così come molti organismi unicellulari. Nei fossili più antichi sono presenti sia organismi autotrofi sia ...
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Economia
Per la filiera tecnologico-produttiva ➔ filièra produttiva.
Tecnica
Macchina (detta anche trafila) per eseguire la trafilatura di materiali metallici, plastici, argillosi ecc. La filiera a paletta [...] termine della lavorazione del pezzo fa aprire automaticamente la f. allontanando i pettini.
Zoologia
Organo che si trova negli animali produttori di seta (baco da seta o altri insetti produttori di fili sericei, ragni ecc.) attraverso il quale esce ...
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ZECCHE (fr. tiques; sp. garapatas; ted. Zecken; ingl. ticks)
Carlo Maglio
Le Zecche sono Acari (v.) riconoscibili, in tutti gli stadî di sviluppo, dai caratteri dell'ipostoma, e dall'organo di Haller [...] talvolta che i soli adulti siano infettanti, non le larve e le ninfe. Nemici naturali trovano le Zecche in diversi animali che se ne cibano (Formiche, Uccelli, ecc.) e in alcuni Imenotteri entomofagi, che ne distruggono le ninfe.
Gli Argasidi vengono ...
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TINBERGEN, Nikolaas (Niko)
Nino Dazzi
Etologo olandese, nato a L'Aia il 15 aprile 1907. Laureatosi in biologia a Leida nel 1932, s'impegnò in studi sul comportamento di alcune specie d'insetti e uccelli [...] teorico fondamentale alla ricerca etologica. A T. si deve anche una sintetica trattazione del comportamento sociale degli animali considerato come una funzione di adattamento delle specie all'ambiente nel senso della teoria dell'evoluzione, che per ...
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animale1
animale1 agg. [dal lat. animalis «che dà vita, animato», der. di anĭma «anima»]. – 1. letter. Dell’anima, pertinente all’anima: facoltà animali; la dottrina cartesiana degli spiriti animali. 2. a. Proprio degli esseri animati: Così...