MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] , p. 43). La Philologia va intesa nell'accezione di terminologia sistematica concernente i "variarum artium rudimenta": animali, piante, metalli, minerali, grammatica e retorica, scienze naturali. Il capitolo De nominibus del XXX libro tratta ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] 1469: Firenze, Biblioteca nazionale, Landau-Finaly 21), con una ricca decorazione composta da doppi fregi e iniziali con lotte di animali e mostri, un centauro, e l'allegoria della Fortuna, già assegnato a scuola ferrarese (Muzzioli, p. 360, cat. 566 ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] pessimismo antropologico del cap. I, rozzamente antiumanistico con la singolare affermazione dell'inferiorità dell'uomo rispetto "agli animali bruti", dopo la caduta di Adamo, e della sua connaturalità con il demonio, scaturisce dalle Considerazioni ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] esistenziali dell’uomo: la Terra Madre nelle civiltà agricole, il Padre celeste in quelle pastorali, il Signore degli animali in quelle di caccia. Pettazzoni curò infine l’antologia Letture religiose (Firenze 1959).
La riflessione sul metodo, intanto ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] della guardaroba offrono un insieme di pitture di un'avvincente originalità. Le pareti della camera del papa formicolano di uccelli e animali silvestri su un fondo di foglie e fiori e, negli sguinci delle due finestre, delle gabbie di uccelli sono ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] proximi di s. Bernardino da Siena; Exdictis fratris Fortunati, riassunto in volgare di un trattato sulle soccide di animali.
Opere e manoscritti: Consilium de Monte Pietatis (Civitas Perusina), Cortona, Bibl. comunale, ms. 249. cc. 39r-45v; Consilium ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] di un monastero. La decorazione, riservata solo ad alcuni ambienti fu ridotta a tralci di vite o di quercia, con piccoli animali, su fondo unito. Simone Martini, giunto ad Avignone nel 1340 con numerosi artisti toscani, non lavorò al palazzo del ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] del suo quaresimale De evangelio aeterno (Opera omnia, IV, pp. 117-416), è anche la parte riguardante la soccida degli animali. Ovunque e sempre, al di là di osservazioni spesso acute, B. cerca di cogliere la vivente realtà morale dell'uomo, per ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] Politica di Aristotele, mediata dall'interpretazione di Tommaso d'Aquino (Summa theol., II ii, qu. 77, art. 1). L'uomo è "animale sociale e congregale", e questa è la ragione che dà origine alle città, e giustifica il commercio. G. è ben consapevole ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] di acqua di chelidonia e di un certo flemma di vitriolo di Marte. Di lì a una settimana l'animale riacquistava la sensibilità agli stimoli luminosi. In appendice descriveva accuratamente lo strumentario di cui era solito servirsi.
La lettera ravvivò ...
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animale1
animale1 agg. [dal lat. animalis «che dà vita, animato», der. di anĭma «anima»]. – 1. letter. Dell’anima, pertinente all’anima: facoltà animali; la dottrina cartesiana degli spiriti animali. 2. a. Proprio degli esseri animati: Così...