Stelvio, Passo dello Passo alpino (2758 m) che mette in comunicazione l’alta Val Venosta (Spondigna) con l’alta Valtellina (Bormio). A N del passo s’innalza la Punta Rosa (3028 m) e a S il massiccio dell’Ortles-Cevedale. [...] una ricca vegetazione forestale (estesi boschi di larici, pini e cembri). La varietà morfologica del territorio, determinata dai cospicui dislivelli altimetrici, consente l’esistenza di ampi ecosistemi con numerose specie rare di animali e di piante. ...
Leggi Tutto
GIARMO
Giovanni GARBINI
. Località archeologica dell'Irāq nord-orientale, situata su una bassa collina nella valle di Chemchemal, 35 km a est di Kirkūk. Una spedizione organizzata dall'Oriental Institute [...] 7 m. Pur costituendo una comunità di cacciatori e di agricoltori (numerosi sono i resti di cereali e di ossa di animali domestici: capre, pecore, cani, maiali), la popolazione neolitica di G. non conobbe, per gran parte della durata del villaggio, la ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] tempo prima, Ignazio aveva chiesto ai missionari gesuiti di descrivere nelle loro lettere le stagioni, le piante rare e gli animali straordinari che avevano avuto occasione di vedere, per soddisfare "il gusto di una certa curiosità che non è empia e ...
Leggi Tutto
Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] vi si trovavano spesso edifici destinati a servizi vari (allevamento di selvaggina; scuderie per cavalli e stalle per altri animali domestici; serre; abitazioni del personale ecc.); aveva l’aspetto di un bosco d’alto fusto, percorso da viali secondo ...
Leggi Tutto
Parte di territorio che si abbraccia con lo sguardo da un punto determinato. Il termine è usato in particolare con riferimento a panorami caratteristici per le loro bellezze naturali, o a località di interesse [...] e influenzano, insieme a essa, l’organizzazione dell’utilizzo territoriale e delle strutture insediative dell’uomo e degli animali. La vegetazione, in quanto espressione viva e mutevole dell’interazione tra le matrici fisiche ed antropiche del ...
Leggi Tutto
Viaggiatore (Vedana, Belluno, 1792 - Firenze 1836). Recatosi in Egitto (1818), si unì (1820) a una spedizione diretta al Sennār, dalla quale fu tuttavia escluso dopo un lungo soggiorno a Wādī Ḥalfā. Proseguì [...] ., 2 voll., 1836). Si dedicò anche ad alcuni studî chimici e scoprì un procedimento di conservazione per pietrificazione di corpi animali o umani (o parti di essi), senza alterazione alcuna; di tale scoperta conservò il segreto che portò nella tomba. ...
Leggi Tutto
(o Cadia) Nome, forse di origine micmac, che i primi nuclei di Francesi, conferirono alla regione del Canada compresa tra l’estuario del fiume San Lorenzo e la Nuova Scozia. Dopo la conquista inglese nel [...] meteoclimatiche, ma anche per il monitoraggio della qualità dell’aria. I differenti habitat naturali, che vanno dalle foreste alle montagne, agli stagni, ai laghi e alle coste oceaniche, ospitano una vasta gamma di specie animali e vegetali. ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa occidentale; è costituito da una striscia di territorio, inclusa nel Senegal, che si sviluppa per circa 350 km (con una larghezza massima di 50-60 km) lungo le due rive del corso inferiore [...] , si sono tradotti in insuccessi, in quanto incompatibili con le consuetudini della società rurale gambiana. Riso, altre derrate e animali vivi rappresentano 1/3 circa del valore delle importazioni. Il paese è totalmente dipendente dall’estero per le ...
Leggi Tutto
Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] , più a sud, patata e manioca) e nel fatto che, a eccezione del lama e dell’alpaca nelle Ande, non esistevano animali domesticabili che potessero svolgere un ruolo importante nel ciclo agricolo. La più antica coltivazione si sviluppò fra il 7000 e il ...
Leggi Tutto
agricoltura L. di semina Strato di terreno destinato a ricevere il seme; per assicurare germinazione e sviluppo uniformi delle piantine, deve essere bene sminuzzato e preparato in modo da mantenere un [...] di un bosco costituito dai residui di piante morte (copertura morta), dalle parti cadute di quelle vive e da resti di animali; il l. fresco di abete e di larice è fortemente acido, quello di olmo è marcatamente alcalino. Queste differenze nel pH ...
Leggi Tutto
animale1
animale1 agg. [dal lat. animalis «che dà vita, animato», der. di anĭma «anima»]. – 1. letter. Dell’anima, pertinente all’anima: facoltà animali; la dottrina cartesiana degli spiriti animali. 2. a. Proprio degli esseri animati: Così...