In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] delle peculiari funzioni dell’essere vivo.
Cenni storici
L’embriologia animale, come scienza autonoma, si può dire abbia inizio con i per primo l’importante principio che tutti gli animali provengono dall’uovo per una graduale comparsa delle varie ...
Leggi Tutto
Famiglia di vermi Nematodi Ascaridi, con tre labbra boccali. L’estremità posteriore della femmina è acuminata; nel maschio è avvolta e la cloaca è fornita di una sola spicola. L’ossiuro (Enterobius vermicularis) [...] 3-5 mm, la femmina 9-12; le femmine depongono le uova nel crasso e nel retto. Esistono anche specie parassite di animali domestici.
L’infestazione da o. provoca l’ossiuriasi, malattia relativamente frequente nei bambini, più rara nell’adulto e negli ...
Leggi Tutto
sferosoma In biologia cellulare, piccolo organello citoplasmatico presente nelle cellule vegetali, circondato da membrana, contenente enzimi idrolitici e grandi quantità di lipidi.
Nel citoplasma delle [...] è stato per lungo tempo difficile, in quanto i metodi usati per la separazione di particelle simili presenti nelle cellule animali, i lisosomi, non si rivelavano adatti per i tessuti vegetali. Negli anni 1990 sono stati messi a punto metodi che ...
Leggi Tutto
vulnerabilità Nell’ambito del rischio ambientale (➔ rischio), condizione di esposizione ai danni materiali ed economici, in funzione dell’intensità di un fenomeno naturale, che caratterizza l’insieme della [...] e dell’organizzazione sociale.
In ecologia, specie vulnerabile, una delle categorie, definite da una convenzione internazionale, in cui si suddividono le specie animali e vegetali in base allo stato di conservazione e al rischio di estinzione. ...
Leggi Tutto
tanatocresi In biologia, lo sfruttamento di corpi morti (e, per estensione, di prodotti di escrezione e anche di secrezione separati dal corpo di organismi vivi) da parte degli organismi viventi d’altra [...] specie. Rientrano nelle relazioni di t. il saprofitismo, la coprofagia, lo sfruttamento di esuvie, di nicchi, di involucri vuoti da parte di protofite e specialmente di animali, che li usano normalmente a scopo alimentare o protettivo. ...
Leggi Tutto
ULTRAVIRUS (XXXIV, p. 644)
Luigi CALIFANO
Lo studio dei virus filtrabili è stato assai ricco di risultati negli ultimi dieci anni grazie alla scoperta di W. M. Stanley, il quale nel 1935 dimostrò che [...] es. virus fisso della rabbia), i tropismi indotti verso alcuni ospiti non abituali, sono esempî di mutazioni di virus animali. Più largamente sono stati studiati, anche da questo punto di vista, i virus vegetali e specialmente quello del mosaico del ...
Leggi Tutto
ZACHARIAS, Emil Otto
Fabrizio Cortesi
Biologo, nato a Lipsia il 27 gennaio 1846, morto a Kiel il 2 ottobre 1916. Da giovane fu operaio, quindi studiò per proprio conto e si laureò in filosofia. Soggiornò [...] tempo in Italia. Si dedicò agli studî di filosofia scientifica pubblicando parecchi lavori sul darwinismo; poi lavorò sugli animali e sulle piante acquatiche fondando una stazione idrobiologica a Plöner See nel Holstein, di cui fu direttore.
Pubblicò ...
Leggi Tutto
Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] come un elemento indispensabile per la loro stessa vita, proprio come lo è l'acqua per i pesci o l'aria per gli animali che dispongono di polmoni. Che ne sarebbe di questi esseri, se togliessimo l'acqua o l'aria? In diverse occasioni gli antropologi ...
Leggi Tutto
Famiglia di funghi Ascomiceti con ricettacolo microscopico, epigeo, privo di piede, con peridio spesso e chiuso; si propagano copiosamente per conidi che sono prodotti in gran numero. Comprende molte delle [...] conidiofori. Dalle A. si ricavano numerosi pigmenti, enzimi e antibiotici.
Lo sviluppo nell’organismo sia dell’uomo sia degli animali di alcune specie di Aspergillus provoca l’ aspergillosi. La forma polmonare è data da Aspergillus fumigatus (fig. A ...
Leggi Tutto
In biologia, di fenomeno che presenta un ritmo annuale. I ritmi c. costituiscono l’adattamento fisiologico o etologico di un organismo all’alternarsi delle stagioni sulla Terra. La variazione della durata [...] infatti ripercussioni sui tassi d’attività, di metabolismo e di crescita degli organismi. Anche l’attività riproduttiva degli animali e delle piante segue un ritmo annuale fotoperiodico. Il ricambio del pelo della lepre delle nevi offre un esempio ...
Leggi Tutto
animale1
animale1 agg. [dal lat. animalis «che dà vita, animato», der. di anĭma «anima»]. – 1. letter. Dell’anima, pertinente all’anima: facoltà animali; la dottrina cartesiana degli spiriti animali. 2. a. Proprio degli esseri animati: Così...