Industria di facies microlitica del Paleolitico superiore (dal 19.950 a.C. al 7000 a.C.); diffusa nella fascia litoranea del Maghrib (Taforalt, Afalou bou Rhummel, Tamarhat, Ouchtata), si estendeva sul [...] nelle montagne dell’Atlante. L’I. è associato a un tipo umano chiamato Mechta el-Arbi, ed è caratterizzato dalla produzione di lamelle a dorso. Sono state individuate necropoli con monumenti funerari composti di cumuli di pietre e di offerte animali. ...
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Il Mesolitico
Stefan K. Kozlowski
Massimo Vidale
Roberto Ciarla
Donatella Usai
Il mesolitico in europa
di Stefan K. Kozłowski
Questo complesso economico-culturale, caratteristico dell'Europa, sembra [...] specie di roditori. In diversi siti sono state riconosciute tracce della domesticazione di bovini e caprovini. Le ossa degli animali consumati venivano accuratamente spaccate allo scopo di estrarne i grassi e il midollo; comuni sono anche i resti di ...
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SFINGE A DUE CORPI, Pittore della (Maler der zweileibigen Sphinx)
L. Banti
Ceramografo corinzio, che ha dipinto tre alàbastra, uno dei quali (British Museum, 99.2-18.66) con una sfinge a due corpi, a [...] di transizione fra il Protocorinzio Tardo e il Corinzio Arcaico (circa 630-615 a. C.); la composizione a gruppi di tre animali è già corinzia.
Bibl.: H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, p. 275, nn. 94-96; J. L. Benson, Geschichte d. korinth. Vasen ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] di Afrodite, datata intorno al 600 a.C. Intorno all'inizio del VII sec. a.C. prese avvio lo "stile a calice con animali" (Animal Chalice Style, 600-575 a.C. ca.), che ebbe un'ampia diffusione, ad esempio a Berezan, Delo, Tocra e N. Il cosiddetto ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Vietnam
Charles F.W. Higham
Ian Glover
Fiorella Rispoli
Andreas Reinecke
William A. Southworth
Marielle Santoni
Pierre-Yves Manguin
Vietnam
di Charles F.W. [...] a grani di vetro blu e rosso. Sono inoltre tipici della cultura S.-H. i pendenti auricolari di nefrite che rappresentano un animale bicefalo. I siti S.-H. attestano che verso la fine del I millennio a.C. una serie di comunità occupava favorevoli ...
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BOSTON 397, Pittore di (Löwenmaler)
L. Banti
Ceramografo corinzio, uno dei migliori rappresentanti della pittura vascolare corinzia nel secondo e nell'inizio del terzo venticinquennio del VII sec. a. [...] Vi sono due figure sedute, di cui una nuda e pelosa, un'aquila che piomba su una lepre, un asino, un cane e altri animali. Non si capisce in quale rapporto siano le figure, nè se formino un'unica scena. Anche la faccia secondaria è più complessa del ...
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MICHALCOV, Tesoro di
Red.
Complesso di oreficerie, databile all'VIII-VI sec. a. C. che fu scoperto all'inizio del secolo nell'omonima località in Polonia. Faceva parte delle collezioni d'arte di un [...] decorazione zoomorfa e inoltre quelle di un tipo più elaborato, che riproducono, in forme alquanto geometrizzate, lo schema di animali - (cavalli, lupi o cani ? - correnti o stanti), di un alto diadema che presenta notevoli affinità con il pòlos, il ...
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TORNEO, Pittore del (Carousel Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio a cui la Lawrence ha attribuito tre piatti dipinti negli anni di transizione tra il Corinzio Arcaico e il Medio (v. corinzi, vasi), [...] in corsa sul piatto di Oxford. Il pittore di questi piatti è di poco anteriore al Pittore della Chimera. I suoi animali, specialmente pantere e capre, sono molto simili a quelli su una kotỳle-pyxis del Museo Rodin, considerata il più antico vaso ...
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ACHRADINA, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, la cui produzione, tre oinochòai (Louvre E 420; Vaticano 66; Siracusa) e un coperchio di pyxis (Corinto), fu riunita dal Dunbabin. Il nome deriva [...] oinochòe del Vaticano e la rosetta a punti, che il pittore usa costantemente come riempitivo, riportano al Protocorinzio, ma gli animali hanno le forme massicce e, talvolta, i corpi allungati dello stile corinzio. La sua produzione è datata dal Payne ...
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ARTICO-BALTICA, Civiltà
L. Rocchetti
Civiltà di popoli cacciatori dell'età neolitica diffusa nella Scandinavia settentrionale ed in Finlandia, con contatti in direzione della Siberia (v. Preistorica, [...] , incisioni). In Finlandia la Civiltà A.-B. ha prodotto asce e lame di pietra con manici decorati da teste di animali efficacemente espresse e notevoli anche per la tecnica. Il vasellame, a rozzo impasto, ha forme rotondeggianti e semplici con ...
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animale1
animale1 agg. [dal lat. animalis «che dà vita, animato», der. di anĭma «anima»]. – 1. letter. Dell’anima, pertinente all’anima: facoltà animali; la dottrina cartesiana degli spiriti animali. 2. a. Proprio degli esseri animati: Così...