Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] per i piedi e per le dita dei piedi. Se un izbu, cioè un animale appena nato e con una deformità, ha le corna (tavolette V e IX), loro responso o verdetto nelle viscere della pecora sacrificale.
L'indovino era un professionista che imparava a ...
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Induismo
Jan C. Heesterman
Introduzione
'Induismo' è un termine moderno e per di più di origine straniera (britannica). Esso deriva dal nome del fiume Indo che gli antichi Persiani attribuivano alla [...] che di solito non è esente dalla violenza, che pratica sacrifici animali (sebbene non del tipo śrauta) e si ciba di carne. sul sacrificio offerto nel fuoco e limitava al massimo il pasto sacrificale, la pūjā esalta il valore del cibo e del pasto. ...
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Atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un’entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, come segno di devozione oppure per ottenere qualche [...] , il resto del prodotto e renderlo così adatto al consumo umano. Perciò, in alcuni contesti sacrificali, si offrono alla divinità un pezzo dell’animale abbattuto o il primo frutto raccolto, prima di consumare il resto; presso i popoli coltivatori ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] strumento sussidiario (Nyayamañjarī, p. 8). L'area della scienza sacrificale è sì rappresentata tra i Vedāṅga, ma dal Kalpa, con connessi con un corpo possono essere sia mobili (dèi, animali, uomini) che immobili (vegetali). I jīva allora vengono ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] spoglie insieme ad alcuni aspetti dell'antico ritualismo ario, quali il sacrificio animale e l'uso dello haoma, il soma iranico, bevanda sacrificale forse originariamente provvista di facoltà inebrianti e allucinogene.
Il dualismo etico
Il tratto ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] si affianca una decisione in linea con il rifiuto dei rituali sacrificali: in base a questa iscrizione si sa che in una fase 1993, pp. 401 segg.; P.P. Onida, Il divieto dei sacrifici animali, cit., p. 125, fa notare che in questo modo, pur nell ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] sacrificio di un animale (appartenente al sistema animale) consacrato agli inferi (sfera sotterranea), purché esista rispondenza 'qualitativa' tra segnale, oggetto del segnale e caratteristiche ‒ fisiche o simboliche ‒ della vittima sacrificale e del ...
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sacrificare
(ant. o region. sagrificare) v. tr. [dal lat. sacrificare, comp. di sacrum «rito sacro» e -ficare, dal tema di facĕre «fare»] (io sacrìfico, tu sacrìfichi, ecc.). – 1. a. Nelle religioni pagane, celebrare solennemente un rito sacrificale,...
unzione
unzióne (ant. onzióne) s. f. [dal lat. unctio -onis, der. di ungĕre «ungere», part. pass. unctus]. – 1. L’azione di ungere e il fatto di ungersi o di venire unto con olî o con altre sostanze grasse. Raro con uso generico e riferito...