Zoologia
Il maschio adulto dei polli (➔ pollo) domestici e di altri Uccelli Galliformi, appartenenti al genere Gallus (➔). Differisce dalla gallina per vari caratteri sessuali secondari: piumaggio vivamente [...] era associato, per es., a Esculapio. Nei riti antichi dello shintoismo è animale proprio della dea solare Amaterasu. È ampiamente usato come animalesacrificale in Africa e riappare, come tale, nei movimenti sincretistici afro-brasiliani e nel ...
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Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] ma il ferro compare in quantità inferiore rispetto alla carne di altri animali. Per le vitamine, si può segnalare una discreta presenza di vitamina isole della Polinesia), e quindi diventa vittima sacrificale (sacrificio primiziale di p. all’apertura ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] vita. Il s. è sede dell’anima vitale e il s. della vittima sacrificale restituisce vitalità alle ombre negli inferi. Bere il s. dell’animale sacrificato, oppure, presso certi popoli che praticano l’antropofagia rituale, della vittima umana, significa ...
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Legno, avente sezione tondeggiante e sviluppo prevalente nel senso della lunghezza, che piantato in terra per un estremo serve di sostegno a piante, per fare recinzioni, palizzate ecc.
Per quanto riguarda [...] es. nel caso del p. totemico in cui è raffigurato l’animale-totem, o nel piantare il p. sul luogo delle più importanti espressione del collegamento con il mondo divino: così il p. sacrificale nell’India vedica. Si ritiene che certi tipi di monumenti ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] per i piedi e per le dita dei piedi. Se un izbu, cioè un animale appena nato e con una deformità, ha le corna (tavolette V e IX), loro responso o verdetto nelle viscere della pecora sacrificale.
L'indovino era un professionista che imparava a ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] dio luminoso (o il conflitto fra le due metà della luna, il cui animale è il caprone, τράγος e la commedia, storia del sole infero, comico , a battervi un ritmo, a raccogliere il sangue sacrificale; i proiettili sono anche rombi. I sistemi successivi, ...
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Induismo
Jan C. Heesterman
Introduzione
'Induismo' è un termine moderno e per di più di origine straniera (britannica). Esso deriva dal nome del fiume Indo che gli antichi Persiani attribuivano alla [...] che di solito non è esente dalla violenza, che pratica sacrifici animali (sebbene non del tipo śrauta) e si ciba di carne. sul sacrificio offerto nel fuoco e limitava al massimo il pasto sacrificale, la pūjā esalta il valore del cibo e del pasto. ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] nel luogo e nell'organizzazione della cerimonia sacrificale nelle varie fasi della storia degli Israeliti: la forza, la purezza e i buoni auspici. Essa terrà l'animale sempre stretto al petto, sia quando attraversa il tunnel passando dalla ...
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Atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un’entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, come segno di devozione oppure per ottenere qualche [...] , il resto del prodotto e renderlo così adatto al consumo umano. Perciò, in alcuni contesti sacrificali, si offrono alla divinità un pezzo dell’animale abbattuto o il primo frutto raccolto, prima di consumare il resto; presso i popoli coltivatori ...
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Diritto
V. del reato Persona offesa dal reato, titolare del bene protetto dalla singola fattispecie incriminatrice. Tale nozione fa riferimento al soggetto passivo, ovvero alla persona sulla quale ricade [...] di modo che agli dei si sacrificano animali maschi, alle dee animali femmine, alle divinità celesti animali di color chiaro, a quelle infere gli ammalati sono spalmati del sangue della v. sacrificale); ugualmente, il sangue può rafforzare un patto o ...
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sacrificare
(ant. o region. sagrificare) v. tr. [dal lat. sacrificare, comp. di sacrum «rito sacro» e -ficare, dal tema di facĕre «fare»] (io sacrìfico, tu sacrìfichi, ecc.). – 1. a. Nelle religioni pagane, celebrare solennemente un rito sacrificale,...
unzione
unzióne (ant. onzióne) s. f. [dal lat. unctio -onis, der. di ungĕre «ungere», part. pass. unctus]. – 1. L’azione di ungere e il fatto di ungersi o di venire unto con olî o con altre sostanze grasse. Raro con uso generico e riferito...