Induismo
Jan C. Heesterman
Introduzione
'Induismo' è un termine moderno e per di più di origine straniera (britannica). Esso deriva dal nome del fiume Indo che gli antichi Persiani attribuivano alla [...] che di solito non è esente dalla violenza, che pratica sacrifici animali (sebbene non del tipo śrauta) e si ciba di carne. sul sacrificio offerto nel fuoco e limitava al massimo il pasto sacrificale, la pūjā esalta il valore del cibo e del pasto. ...
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Altri possibili titoli: viaggiare nell’epoca della riproducibilità digitale del mondo; viaggi nel qui e ora dell’altrove; viaggiatori giunti al di là delle mappe spazio-temporali, oltre le vie segnate [...] origini il risultato di una manipolazione della carne – dell’animale, dell’animato e dei suoi luoghi – dilatata in degli anni Trenta. Qui, il corpo sacro del dio sacrificale è tradotto, letteralmente trascinato fuori del proprio ambiente, della ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] nel luogo e nell'organizzazione della cerimonia sacrificale nelle varie fasi della storia degli Israeliti: la forza, la purezza e i buoni auspici. Essa terrà l'animale sempre stretto al petto, sia quando attraversa il tunnel passando dalla ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] loro mano. Sii presente in questo caprone [sacrificale], metti [nelle sue viscere] un segno inequivocabilmente categoria. Così, il sapere zoologico si materializza in una lista di animali, il sapere botanico in una lista di piante, il sapere giuridico ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La matematica e l'astronomia nei testi vedici
Takao Hayashi
David Pingree
La matematica e l'astronomia nei testi vedici
Espressioni numeriche nei testi vedici
di Takao [...] destinato a essere sacrificato alla divinità di un animale marino, è di solito identificato con un astrologo medesimo Brāhmaṇa (I, 3) si raccomanda di riaccendere i fuochi sacrificali a metà della stagione delle piogge (Śrāvaṇa e Bhādrapada) quando la ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] sacerdoti come simboli del Verbo, che offre la sua umanità come a. sacrificale (In Jo., 6, 53). A partire dal sec. 4°, in l'ariete con le corna legate ai rami dell'albero. Qui l'animale rappresenta Cristo che muore sulla croce: "L'albero di Sabech è ...
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Sport
Paolo Casini
Gaetano Bonetta
Nicola Porro
Lo sport può essere definito come un'attività tesa a sviluppare le capacità fisiche e insieme psichiche, e anche come il complesso degli esercizi e [...] etologica. L'infante umano ha in comune con gli animali un'attività ludica rispondente a precise finalità dell'organismo: come repliche più o meno consapevoli di veri e propri riti sacrificali, in cui gli atleti in gara svolgevano il duplice ruolo di ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] questo è sufficiente al lupo sconfitto per dileguarsi. Tra gli animali, dunque, più che la guerra vera e propria esiste di vita e di ideali, affermazione della presenza individuale, sacrificale ed eroica; è luogo del 'giudizio di Dio', esaltazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Animali domestici, selvatici, immaginari
Amalia Papa Sicca
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella cultura dell’alto Medioevo la differenza [...]
Nell’alto Medioevo la caccia è consuetudine diffusa verso tutti gli animali selvatici che sono numericamente molti di più di quanti siano gli nel mondo cristiano come simbolo di Cristo-Agnello sacrificale, la sua presenza nel mondo medievale prevale ...
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Atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un’entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, come segno di devozione oppure per ottenere qualche [...] , il resto del prodotto e renderlo così adatto al consumo umano. Perciò, in alcuni contesti sacrificali, si offrono alla divinità un pezzo dell’animale abbattuto o il primo frutto raccolto, prima di consumare il resto; presso i popoli coltivatori ...
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sacrificare
(ant. o region. sagrificare) v. tr. [dal lat. sacrificare, comp. di sacrum «rito sacro» e -ficare, dal tema di facĕre «fare»] (io sacrìfico, tu sacrìfichi, ecc.). – 1. a. Nelle religioni pagane, celebrare solennemente un rito sacrificale,...
unzione
unzióne (ant. onzióne) s. f. [dal lat. unctio -onis, der. di ungĕre «ungere», part. pass. unctus]. – 1. L’azione di ungere e il fatto di ungersi o di venire unto con olî o con altre sostanze grasse. Raro con uso generico e riferito...