SUSA, 1° (v. vol. VII, p. 567)
P. Amiet
R. Boucharlat
p. 567). - Dalle origini fino al periodo achemenide. - L'esplorazione di S. e della sua regione fu iniziata nel 1850-51 dall'inglese Loftus e proseguita [...] in Oriente. Di interesse ancora maggiore è un tavolo sacrificale in bronzo, che dovette essere fuso in uno stampo smaltate perforate, che serravano dei pomelli a forma di protomi di animali e di mostri. L'ultimo principe che prese il titolo di ...
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HINDU, Iconografia
A. Grossato
Secondo il Viṣṇudharmottarapurāṇa, nelle prime tre età del mondo l'uomo, avendo una percezione diretta della divinità, non aveva bisogno di immagini. Queste divennero [...] vāhana (v.), cioè il «veicolo», per lo più animale, con due mani atteggiate come la categoria precedente mentre di vista metafisico che tutti gli esseri derivano dalla frammentazione sacrificale del macrantropo originario (Mahāpuruṣa, cfr. Rg Veda, X ...
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HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] venuti alla luce una sfinge e due piccoli rilievi con scene sacrificali. La sfinge è costituita da un leone con testa di donna altro oggetto. In un altro rilievo il dio sta sopra un animale accovacciato, tiene in mano il lituo volto in giù, nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'invenzione della magia in Grecia
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La magia può essere considerata un’invenzione greca [...] A partire dalla traduzione culturale erodotea dell’azione sacrificale dei magoi è possibile delineare i primi tratti ma una dea, terribile, che trasforma arbitrariamente gli uomini in animali. Questa è appunto la sorte dei compagni di Odisseo, che ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
La vasta distesa del Subcontinente indiano, [...] stato, come pensava G. Tucci (1977), un'area sacrificale. Un diverso complesso culturale, denominato Neolitico-calcolitico, si praticavano l'allevamento e utilizzavano il cavallo come animale da trasporto. I tumuli, a volte semplici cenotafi ...
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ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] micrasiatica ed egizia. In grande numero sono le zuffe tra un dio o un uomo e un animale, spesso un drago, un'aquila, un leone. Nelle scene sacrificali si vede un uomo davanti a un tavolo coperto di una tovaglia con sopra alcune vivande nell'atto ...
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TRACIA, Arte
A. Fol
K. Dimitrov
La fascia orientale della penisola balcanica, nei millenni VII-IV a.C., costituisce una delle regioni più evolute nell'ambito della civiltà neolitico- eneolitica dell'Europa; [...] si segnala per importanza un gruppo di vasi di un servizio sacrificale in oro, importato in Tracia per la dinastia degli Odrisi quello della doratura di un organo o di una parte dell'animale sullo sfondo d'argento dell'intera immagine. Questo tipo di ...
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HALLSTATT, Civiltà di
H. Müller-Karpe
Cultura preistorica della prima Età del Ferro, tipica per l'Europa centrale, che prende nome dalla località di H., piccolo centro nel Salisburghese (Alta Austria) [...] che brandiscono delle asce e conducono con loro degli animali. L'ipotesi che questa rappresentazione riguardi un sacrificio vanno interpretati come immagini di vere e proprie offerte sacrificali ai morti. Anche le scarse sculture monumentali in pietra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I culti degli eroi
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Oltre a essere protagonisti dei miti, gli eroi greci rivestono ruoli [...] la località in cui è sepolto. I calendari sacrificali e la documentazione sulle somme importanti spese per propria fossa sotterranea (bothros); qui ha luogo il sacrificio: gli animali immolati, con la testa rivolta verso terra, devono essere neri ( ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. America Settentrionale e Mesoamerica
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Gli oggetti del culto e i materiali votivi: america settentrionale
di Thomas R. [...] lancette e lame di ossidiana e punzoni d'osso. L'animale da cui proveniva l'osso con cui erano fabbricati i punzoni nel Templo Mayor di Tenochtitlan, la capitale azteca, la pietra sacrificale era una piccola lastra non decorata su cui la vittima ...
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sacrificare
(ant. o region. sagrificare) v. tr. [dal lat. sacrificare, comp. di sacrum «rito sacro» e -ficare, dal tema di facĕre «fare»] (io sacrìfico, tu sacrìfichi, ecc.). – 1. a. Nelle religioni pagane, celebrare solennemente un rito sacrificale,...
unzione
unzióne (ant. onzióne) s. f. [dal lat. unctio -onis, der. di ungĕre «ungere», part. pass. unctus]. – 1. L’azione di ungere e il fatto di ungersi o di venire unto con olî o con altre sostanze grasse. Raro con uso generico e riferito...