ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] intellettuale risultante dalla "copulazione" dell'intelletto creato con l'intelletto divino, che l'uomo raggiunge quando l'anima sia "separata da questa colligazione corporea". Si tratta della ὁμοίωσις ϑεῷ κατὰ τὸ δυνατόν di Platone (Thaeet.,126b ...
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CANTONI, Antonio Gaetano
Francesco Raco
Nacque a Faenza il 7 ag. 1709 dal conte Giovanni Battista e da Giuditta dei conti Cattoli, in un'antica famiglia d'origine lombarda, un ramo della quale si era [...] di A. Bertoldi, I, Firenze 1928, p. 165; F. T. Fabri, In occas. delle solenni esequie celebrate in suffragio dell'anima di Sua Ecc. Rever.Mons. A. C. Patrizio faentino arcivescovo diRavenna…, Faenza 1781; G. Zucchini, Nellesolenni esequie di A. C ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] antichi e moderni sono in grado di valutare le cose nel giusto loro prezzo. Per esempio l'avvenimento che più mi bea l'anima è quello al quale altri non pon mente; io parlo della rivoluzione qui seguita e preparata da un mese in casa Fagnani con ...
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CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] , Il pensiero italiano nell'Umanesimo e nel Rinascimento, Firenze 1961, II, pp. 380-86; Giovanni di Napoli, L'immortalità dell'anima nel Rinascimento, Torino 1963, pp. 358-62; E. Garin, Storia della filosofia italiana, Torino 1966, pp. 544-48; E. P ...
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CRIVELLI, Giovanni Battista (Giovambattista)
Georg Lutz
Nacque a Roma prima del 1560 da Giovanni Angelo, milanese di origine e parente del cardinale Alessandro Crivelli. Mancano notizie sui suoi studi [...] di S. Lorenzo nel patriarchio lateranense, comunemente appellato Sancta Sanctorum ..., Roma 1747, p. 325; Liber Confraternitatis B. Mariae de Anima Teutonicorum de Urbe, Romae 1875, p. 187; T. Amayden, La storia delle famiglie romane, a cura di C. A ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] mistico, che prometteva agli adepti, dopo una serie di iniziazioni e di pratiche rituali, la rigenerazione del corpo e dell'anima. Potevano farne parte gli uomini e le donne che fossero già iscritti alla massoneria ordinaria. Ne era a capo lo stesso ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] "miseria" aggravata da "tanti debiti alle spalle quanti non poteva sostenere" (ibid., 50, 1), i cui "interessi gli mangiavano l'anima, nonché le facultà" (ibid., 91, 11). Non molto pare alleviasse questo stato di cose la pensione di 500 ducati annui ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] 1507 prese parte alla dieta di Costanza. Durante la guerra tra Massimiliano e Venezia, esplosa nel 1508, il B. fu l'anima della resistenza della sua città contro i Veneziani. In un discorso tenuto nel marzo di quell'anno chiamò i Triestini alle armi ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] religioso del movimento fatta dallo Jemolo. Padre A. Gemelli, dal canto suo, lo definiva "lavoro sterile" di "un'anima vittima delle illusioni modernistiche" (in Rivista di filosofia neoscolastica, XX [1928], pp. 364 s.) e coglieva l'occasione ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] 100 ducati per recarsi a Roma a riferire sull'accordo raggiunto. Il 19 nov. 1531 G. Salviati lo invitò a stare "con l'animo riposato" e a trattenersi in Germania.
Nel maggio 1532 il F. si recò a Ratisbona per chiedere a G. Aleandro un salvacondotto ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...