Scrittore austriaco, nato a Vienna il 1° novembre 1886, morto a New Haven (Stati Uniti) il 30 maggio 1951. Figlio di un industriale tessile viennese, e lui stesso direttore di una fabbrica tessile, nel [...] a risolversi nell'inno ampio e solenne. Il motivo della caducità dell'esistenza terrena, quello della solitudine dell'anima di fronte alla morte e della sua aspirazione al divino si rivelano i temi fondamentali dell'aspirazione creativa brochiana ...
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Scrittore sudafricano di lingua inglese, nato il 9 febbraio 1940 a Città del Capo. Nel 2003 è stato insignito del premio Nobel per la letteratura. Laureatosi presso la University of Cape Town in inglese [...] radici, ma la guerra lo sorprende anche lì; e contro la violenza della storia vince, nella sua estrema innocenza, 'l'anima universale' del protagonista. È F.M. Dostoevskij il protagonista di The master of Petersburg (1994; trad. it. 1994), di cui ...
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Mamleev, Jurij Vital´evič
Donatella Possamai
Scrittore russo, nato a Mosca nel 1931. Il padre, psichiatra, nel 1937 cadde vittima del terrore staliniano. Dopo essersi diplomato nel 1955 presso l'Istituto [...] Sonnov, è un maniaco omicida che uccide compulsivamente nella speranza di penetrare il segreto dell'oltretomba attraverso l'anima della vittima e svelare così il mistero della morte. In M. le problematiche escatologiche dei personaggi si combinano ...
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OKUDŽAVA, Bulat Salvovič
Cesare G. De Michelis
Poeta e chansonnier russo sovietico, nato a Mosca il 9 maggio 1924, dalla famiglia di un dirigente del Partito comunista georgiano, che venne fucilato [...] ("Ora è triste, ora allegro"), in Voprosy literatury, IX, 1968; V. Solov'ev, Po čertežam svoej duši ("Pei disegni della propria anima"), in Zvezda, V, 1968; G. Buttafava, Il cantapoeta, in Poesia russa contemporanea, Milano 1967; P. Zveteremich, B. Š ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] una prospettiva europea e propendeva al fatalismo, evidenziando il dominio della fortuna sulla virtù. In quest’opera confermava il suo animo estraneo a ideali etico-civili, che caratterizzò anche un suo dialogo sul sacco di Roma.
Dopo la fine della ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] si aveva ancora notizia ma che erano andate più o meno completamente perdute, e ad altre che il D. avrebbe avuto in animo di comporre ma che poi non poté realizzare. Sono Orazioni, un elogio di Guarino Veronese, scritti storici (come il De annalibus ...
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Francesco Petrarca: Rime, Trionfi e Poesie Latine - Introduzione
Natalino Sapegno
I Rerum vulgarium fragmenta del Petrarca si presentano al lettore moderno con un duplice aspetto e consentono, per così [...] anche qui più letterario che poetico) in tutti i momenti in cui s'avverte, con un impegno più diretto, la presenza dell'animo del poeta, non della sua cultura soltanto, ma di tutta la sua inquietudine di uomo. Del resto, anche nelle pagine più famose ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] Legniano, qui composuit/multa vulgaria, qui primo fecit pulsari Campanas/ad Ave Maria Mediolani et in Comitatu. Dicatur Ave Maria pro anima eius".
La produzione letteraria di B. comprende opere in latino ed in volgare. Tre sono le opere latine a noi ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] fare non pochi proseliti col loro continuo discorrere della dottrina degli atomi, di Epicuro, di Lucrezio e della mortalità dell'anima" (Nicolini, 1932, p. 83).
Fu l'inizio di un complicato processo che, a fasi alterne, si protrasse per nove anni ...
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Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] del testo.
Celebre l’attacco dell’anepigrafe «Non chiederci la parola»:
(10) Non chiederci la parola che squadri da ogni lato
l’animo nostro informe, e a lettere di fuoco
lo dichiari e risplenda come un croco
perduto in mezzo a un polveroso prato.
Il ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...