segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] al rito, il sacramento ‘opera’ ciò che ‘significa’; così, l’acqua versata sul capo del battezzando ‘significa’ la purificazione dell’anima che viene di fatto ‘operata’.
Con l’ingresso della scienza araba in Occidente dal 12° sec. si costituisce una ...
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Filosofo greco (Samo 341 - Atene 270 a. C.). Fondatore di una delle più importanti scuole filosofiche dell'età ellenistica, detta il "Giardino" (perché aveva sede in un giardino attiguo alla sua casa). [...] violerebbe certo la loro serenità. Ma se l'uomo perciò non deve temere gli dei, ancora meno egli paventerà la morte: l'anima è un corpo fatto di atomi, che con la morte del rivestimento carnale si dissolve. Onde la famosa proposizione di E., per ...
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In filosofia, dottrina secondo la quale le entità astratte (generali o universali) non esistono di per sé, ma si risolvono nei nomi che designano classi di individui, gli unici considerati esistenti.
Nel [...] ; esso è esteriore al reale, alla cosa, come lo è la parola che pure esprime la cosa, ed è duplice: nell’anima è concetto (intentio), segno naturale predicabile di più res, e nella voce è segno convenzionale significante più cose. Il concetto è segno ...
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Śiva Divinità tra le più venerate della mitologia indù, membro della triade divina (trīmūrti) con Brahmā e Viṣṇu. In virtù dei suoi molteplici aspetti, benevoli e terrifici a un tempo, Ś. assume forme [...] Le correnti śivaite perseguono la liberazione dell’anima individuale dal ciclo delle rinascite, ovvero , dall’epiteto di Ś. Paśupati, il signore (pati) delle anime, cui fa riferimento lo Śaivasiddhānta, o dottrina śivaita, elaborata da Meykanda ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia
Thérèse-Anne Druart
Scienza e filosofia
Nella cultura islamica medievale manca una netta distinzione tanto tra filosofia [...] dei teorici della musica è analogo a quello dei metafisici che trattano di oggetti inaccessibili ai sensi, come l'anima, l'intelletto, la materia prima e le sostanze separate dalla materia.
La preoccupazione di precisare le relazioni esistenti tra ...
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CARAMELLA, Santino
Silvano Scalabrella
Nato a Genova il 22 giugno 1902 da Eleucadio e da Francesca Delfò, segui gli studi classici nella città natale. Ancora liceale, nel maggio del 1919, cominciò a [...] la concezione umanistica dell'educazione di un Angiulli, di un Siciliani, di un Gabelli. Un'idea di fondo anima le critiche del C.: è inutile ogni speculazione teoretica che non sappia apportare nuove indicazioni pedagogiche per il miglioramento ...
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Teologo e filosofo (Besigheim, Württemberg, 1860 - Degerloch 1944). Uscito dalla Chiesa evangelica nazionale dopo averne inutilmente tentato una riforma (a tale scopo era rivolto il suo periodico Die Wahrheit), [...] , originariamente, il rivoluzionario morale, colui che ha vissuto fino alla fine l'esigenza etica per salvare la fanciullezza divina dell'anima singola. Solo più tardi Gesù diviene per lui la tragica figura in cui si incarna nella forma più pura l ...
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Filosofo (Grantham 1614 - Cambridge 1687). Studiò al Christ's College di Cambridge, dove poi rimase tutta la vita come fellow. Cospicuo rappresentante, con R. Cudworth, del platonismo di Cambridge, e legato [...] virtù è l'amore intellettuale. Tra le sue opere: Philosophical poems (1647); Antidotus adversus atheismum (1652); Coniectura cabalistica (1653); Enchiridion ethicum (1667); Divine dialogues (1668); Enchiridion metaphysicum (1671); De anima (1677). ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] caso titolo dell'opera è quel ‛noi' che è detto venire da Dio, mentre l'‛io' proviene dal diavolo. Fuor di metafora, l'anima, la coscienza sono una sorta di malattia dell'uomo preutopico di cui si è ormai ottenuta la guarigione e, in ogni caso, non è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] della natura e della conoscenza umana, in cui corpo e anima collaborano a vicenda per procurare l’uno all’altro la voluptas lupo, timida la lepre», così ha dato a Sesto «un animo malvagio e non emendabile». Segue il grido di disperazione e di ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...