Filosofo (Cento 1550 - Padova 1631); insegnò (dal 1590) all'università di Padova per molti anni. Collega a Padova di Galilei, C. non volle, sembra, prender mai in considerazione le sue ipotesi né compiere [...] (mondo finito, Dio motore finito che muove come fine, causalità dei cieli - retto ciascuno da un'anima informante - che agiscono attraverso il calore, anima razionale come forma informante e quindi mortale, al di sopra della quale sta un principio d ...
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Filosofo e giornalista italiano (Roma 1945 - ivi 2019). Laureato in Filosofia, ha curato e tradotto diverse opere di G. Bruno. Ha insegnato Filosofia antica e Filosofia dell’Interiorità all’Università [...] Tra i libri pubblicati si ricordano: La Magia (1998), Coincidenze miracolose (2001), Storia della magia (2001), la trilogia di A come anima, A come amore e C come cuore, Dizionario dell’inconscio e della magia (2008) e Tu chiamale se vuoi coincidenze ...
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Filosofo (4º sec. a. C.); pitagorico, scolaro poi di Aristotele; sviluppò nella scuola peripatetica le sue attitudini alla ricerca naturalistica e matematica; è il massimo teorico greco di ritmica e di [...] e dell'elaborazione teorica, condotta in base all'osservazione diretta dei fenomeni del suono, pur conservando elementi pitagorici (dottrina dell'anima come armonia); scrisse inoltre di psicologia, di morale, di politica, di aritmetica e di storia. ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] giardini e i boschi, il passeggiare dolcemente lungo i fiumi e per i prati fioriti" o "l'assidua familiarità con uomini d'animo gentile" (ibidem, I, 10, pp. 118-119). Ficino paragona la vita a una lampada, la cui fiamma deve bruciare in modo regolare ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] una molteplicità di corrispondenze tra le parti e le forme dell'armonia, da un lato, e le virtù e i tipi dell'anima dall'altro lato (III, 3-7), combinando in un modo non sempre chiaro ingredienti delle psicologie platonica, aristotelica e stoica; di ...
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Filosofo (sec. 13º), il maggiore rappresentante dell'averroismo latino. Manchiamo di notizie biografiche precise; fu forse discepolo di Alberto Magno; sappiamo che insegnò alla facoltà delle arti a Parigi [...] Tractatus de intellectu (risposta al De unitate intellectus contra averroistas di s. Tommaso) in cui S. sosteneva che l'anima, forma composta, può dirsi forma sostanziale, "dans esse homini"; ancor più nettamente, nel commento al Liber de causis, S ...
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Oratore politico ed esegeta di Aristotele (n. in Paflagonia 317 d. C. - m. 388 circa). Dal 337 visse alla corte di Costantinopoli; nel 355 fu nominato senatore da Costanzo e nel 358 proconsole dallo stesso; [...] di prefetto della città. Delle sue parafrasi a opere aristoteliche ci restano quelle agli Analytica posteriora, alla Physica, al De anima, al De caelo e al XII libro della Metaphysica (il commento ai Parva naturalia non è suo). Scrisse anche commenti ...
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Nell’uso filosofico, termine corrispondente del gr. ἀνάμνησις, che nella terminologia platonica si distingue da μνήμη «memoria». Mentre la memoria sta (specialmente nel Teeteto) a indicare il serbatoio [...] allo stato conscio. Su tale distinzione Platone imposta la sua teoria circa la conoscenza delle forme ideali da parte dell’anima. Essa è d’altronde mantenuta, anche dopo l’abbandono di questa teoria, da Aristotele, che alla distinzione dei due ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] . Per esempio, poiché la virtù era l’intelligenza razionale in un certo stato e l’intelligenza razionale era una parte dell’anima che, a sua volta, era una porzione del pneũma, essa era dunque un corpo. Le uniche entità incorporee nel mondo degli ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] con Epicuro), la dichiara assurda riconducendone la causa ai pregiudizi dell'infanzia e afferma che le idee traggono origine dall'anima come da causa vera e fisica (contro Malebranche) mentre gli organi sensoriali, i moti degli spiriti animali e dei ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...